Cos’è la tossicità finanziaria del cancro
La ricerca sui costi associati alla cura del cancro, definita “tossicità finanziaria,” porta al riconoscimento del progetto “VOICE” dell’Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli. Premiato a Milano nell’ambito del Fellowship Program di Gilead, il progetto è tra i 25 premiati solo nell’edizione 2024 e tra gli oltre 440 presentati dal 2011, prima edizione del Bando Fellowship Program. Le proposte vengono da enti di ricerca italiani impegnati nel miglioramento della qualità di vita dei pazienti oncologici. Il premio ha permesso al progetto, coordinato dalla ricercatrice Martina Pagliuca, di ricevere fondi per investigare l’impatto economico del cancro al seno.
Qual è il peso economico del cancro e l’impatto sulla vita dei pazienti
Il concetto di “tossicità finanziaria” descrive le sfide economiche che i pazienti devono affrontare per coprire spese mediche e trattamenti spesso non interamente coperti dal Servizio Sanitario Nazionale. Questo fenomeno include costi “out-of-pocket” – ossia pagamenti diretti – come spese per viaggi, visite di controllo o secondi pareri, essenziali per affrontare la malattia ma non sempre accessibili. Tali costi aggiuntivi possono ridurre la capacità del paziente di seguire i trattamenti e compromettere gravemente il benessere finanziario della famiglia.
Cos’è il progetto VOICE dell’Istituto Pascale di Napoli
Il progetto VOICE punta a quantificare l’impatto finanziario del cancro al seno diagnosticato in stadio precoce e valutare le conseguenze economiche sui pazienti lungo il percorso di cura. Grazie all’impiego di strumenti digitali, lo studio monitorerà un campione di pazienti, raccogliendo dati su stress finanziario, qualità della vita e sintomi fisici ed emotivi. Il progetto cerca di identificare aree critiche e sviluppare strategie per ottimizzare l’assistenza oncologica e ridurre l’onere economico per le pazienti. VOICE si sviluppa come studio osservazionale e multicentrico, con la partecipazione di centri oncologici in tutta Italia. Il sostegno finanziario di Gilead consente di utilizzare strumenti innovativi per monitorare le condizioni economiche delle pazienti durante tutto il trattamento, aiutando a raccogliere dati preziosi che potranno influenzare le politiche sanitarie future. Questa metodologia permette di avere una visione completa delle problematiche economiche e di suggerire soluzioni per attenuarne gli effetti.
Chi sono i vincitori a capo del progetto VOICE
Il progetto VOICE rappresenta un passo significativo verso un approccio più inclusivo e sostenibile alla cura del cancro. La ricercatrice Martina Pagliuca, insieme ai colleghi Franco Perrone (scienziato e primario del Pascale, oggi alla guida della società scientifica AIOM, Associazione Italiana di Oncologia Medica) e Massimo Di Maio (presidente eletto AIOM) e ad Eva Blondeaux, intende portare avanti la ricerca sulla tossicità finanziaria, promuovendo azioni che rendano l’accesso alle cure meno gravoso per le pazienti. “Valuteremo con l’aiuto di strumenti digitali – dice Pagliuca – la prevalenza di difficoltà economiche, al momento della diagnosi, e l’insorgenza della tossicità finanziaria, durante o dopo il trattamento, su un campione di pazienti affette da carcinoma mammario in stadio precoce. L’obiettivo del nostro studio è quello di capire meglio tale fenomeno al fine di poter ottimizzare i percorsi diagnostici e la gestione clinica dei pazienti, che possano aiutare a sviluppare strategie correttive mirate a ridurre tale impatto economico”.
Attraverso la collaborazione tra istituzioni e ricerca, si spera insomma di sensibilizzare su queste problematiche e migliorare l’assistenza oncologica nel contesto italiano, portando beneficio a molti pazienti e alle loro famiglie.