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La storia della startup Arabat, fondata da quattro giovani pugliesi, ricorda il classico scenario dei “quattro amici al bar che volevano cambiare il mondo”. Ma con un finale diverso: questi ragazzi stanno effettivamente rivoluzionando il mondo attraverso un approccio innovativo al riciclo delle batterie al litio. La loro intuizione è nata da una rivista sull’economia circolare che parlava di esperimenti a Singapore unendo biomasse e transizione elettrica.
L’intuizione di Arabat
La startup si è focalizzata sul riciclo delle batterie al litio, proponendo un approccio completamente green basato sull’uso di acido citrico e scarti di frutta e verdura. Il team, formato da giovani appassionati di economia circolare, ha vinto il concorso regionale pugliese “Estrazione dei talenti”, ottenendo il riconoscimento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e altri premi prestigiosi come l’Eni Award 2022 e il Canada-Italia Innovation Award 2022.
La metodologia adottata da Arabat si basa sull’idrometallurgia verde, un processo che utilizza reazioni chimiche invece di temperature elevate per riciclare le batterie al litio. Ciò offre vantaggi significativi in termini di sostenibilità e rendimento rispetto ai processi pirometallurgici più comuni in Asia. In particolare, Arabat si distingue per l’uso di prodotti organici, come l’acido citrico e biomasse pre-trattate, evitando l’impiego di solventi chimici.
Riciclo all’insegna del risparmio
Il processo di riciclo proposto dalla startup offre risparmi sia in termini di tempo che di temperatura, contribuendo a una maggiore sostenibilità economica. La fase finale del processo consente di estrarre metalli come nickel, cobalto e litio, che possono essere rivenduti sul mercato, promuovendo così i principi dell’economia circolare.
Arabat sta attualmente cercando fondi e collaborazioni per trasformare il progetto in una realtà industriale. Conversano con multinazionali italiane, aziende canadesi e fondi di investimento pubblici e privati per avviare il progetto e diventare uno dei primi riciclatori in Italia di batterie al litio. Il loro obiettivo è creare un’economia di scala e diventare una realtà produttiva, contribuendo a una futura sostenibilità nell’ambito del riciclo delle batterie al litio in Italia. La loro iniziativa potrebbe rappresentare una vera rivoluzione nel settore del riciclo, posizionando l’Italia in prima linea nell’innovazione e nell’adozione di pratiche sostenibili.