Il cervello umano, un intricato labirinto di oltre 86 miliardi di neuroni, ora svela un’incredibile profondità grazie ad un progetto della Brain Initiative. Portato avanti sotto la guida dell’Istituto di Sanità degli Stati Uniti (NIH), coinvolge decine di centri di ricerca da ogni angolo del pianeta. Il suo scopo principale è chiaro: approfondire la comprensione del cervello umano e fornire soluzioni per tutte le malattie neurodegenerative devastanti. Non un semplice sforzo, ma uno sforzo senza precedenti, quindi. La Brain Initiative ha preso vita nel 2013 con un obiettivo essenziale: svelare i misteri del cervello umano. Questo impegno non cerca solo di rispondere a domande fondamentali sulla natura umana, ma anche di aprire la strada allo sviluppo di nuove terapie per combattere patologie come l’Alzheimer. Ora l’iniziativa ha finalmente raggiunto una pietra miliare, presentando i risultati del progetto attraverso ben 21 studi scientifici pubblicati su riviste. Tra queste ricordiamo Science, Science Advances e Science Translational Medicine.
L’ultimo trionfo della Brain Initiative è una mappatura delle cellule cerebrali. Questo lavoro monumentale ha coinvolto l’analisi dell’espressione genica in varie regioni del cervello umano, con sorprendenti rivelazioni. Ogni regione cerebrale, si è scoperto, ospita una varietà di oltre 3.000 tipologie di cellule. Questi dati non solo ci aiutano a comprendere il funzionamento complesso del cervello, ma anche a rivelare le distinzioni tra il nostro cervello e quello dei primati. Una comprensione più profonda ci offre preziose informazioni sulla somiglianza tra i cervelli umani e quelli dei nostri parenti primati. Ciò contribuisce a far luce sull’utilizzo degli organoidi, simulazioni in miniatura del cervello in laboratorio, e sullo sviluppo di malattie cerebrali.
Commentando questo avvincente progresso, Ed Lein dell’Istituto Allen negli Stati Uniti ha sottolineato il momento cruciale in cui ci troviamo nelle neuroscienze. Grazie alle più recenti tecnologie e a un impegno senza precedenti, ora possiamo esplorare in dettaglio l’organizzazione delle cellule del cervello umano e dei primati. Si aprono così nuove porte per la comprensione, la ricerca e, infine, la possibilità di sviluppare terapie per le malattie che colpiscono il cervello umano.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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