Una sorprendente scoperta archeologica è stata fatta in America del Sud. È stato svelato un complesso sistema di centri urbani precolombiani, risalenti a circa 2.500 anni fa, nella remota regione dell’Alta Amazzonia, al confine con le Ande. Il team di ricercatori, composto da scienziati del French National Center for Scientific Research (CNRS), della Pontifical Catholic University of Ecuador e dell’Università di Puerto Rico, ha pubblicato i risultati sulla rivista Science. In particolare, lo studio ha rivelato la presenza di quella che potrebbe essere la prima e più estesa forma di urbanismo in questa regione.
Questo antico insediamento urbano sorge nella zona di Upano, in Ecuador, sulle pendici orientali delle Ande. La scoperta, quindi, rappresenta una nuova prospettiva sulla storia delle popolazioni che hanno abitato l’Amazzonia. Inoltre suggerisce l’esistenza di una società agricola avanzata. Gli studiosi hanno impiegato il sistema di mappatura e rilevamento Lidar per individuare dettagli topografici nascosti dalla fitta vegetazione. La ricerca ha rivelato oltre 6.000 piattaforme antropiche, sentieri e strade, coprendo un’area di circa 300 chilometri quadrati.
Queste strutture urbane mostrano somiglianze con i sistemi urbani delle civiltà precolombiane dell’America centrale, in particolare con quelli dei Maya. Scoperta una rete stradale su vasta scala capace di collegare i centri urbani alle aree circostanti. Inoltre sarebbero stati individuati oltre 15 siti di insediamenti distinti. L’occupazione di queste piattaforme e strade risale al periodo compreso tra il 500 a.C. e il 300-600 d.C., da parte delle culture Kilamope e Upano che abitarono l’area.
L’importanza di questa scoperta può cambiare la considerazione degli studiosi sulla storia e l’ambiente amazzonico. Potrebbe essere, infatti, l’occasione per riconsiderare il patrimonio culturale e ambientale di questa regione dell’America del Sud. La presenza di questa antica civiltà agraria svela una ricca e complessa storia dell’Amazzonia, che finora è stata sicuramente sottostimata o quantomeno poco compresa.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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