I ricercatori hanno esplorato il ruolo delle protocellule, strutture create artificialmente, che rappresentano un possibile stadio iniziale della vita. Nelle cellule moderne, le membrane lipidiche complesse racchiudono e proteggono il materiale cellulare, ma le cellule primordiali probabilmente si affidavano a membrane formate da lipidi semplici, come gli acidi grassi. Questo lavoro si è concentrato sul tentativo di far reagire catene lipidiche corte, teoricamente più comuni sulla Terra primordiale. I risultati indicano che l’amminoacido cisteina potrebbe aver agito da “pinza chimica”, legando lipidi per formare membrane primitive, un aspetto essenziale per la sopravvivenza delle prime forme di vita.
Un aspetto intrigante dello studio è l’ipotesi che materiali naturali presenti sulla Terra primitiva, come la silice, possano aver facilitato la formazione delle prime membrane. I ricercatori hanno osservato che le protocellule si assemblano facilmente su superfici in vetro, un materiale contenente silice, come la sabbia e alcuni tipi di argilla. Questo suggerisce che la silice potrebbe aver svolto un ruolo cruciale nell’assemblaggio delle membrane primitive, dando un ambiente favorevole per lo sviluppo delle prime forme di vita. Le protocellule create in laboratorio hanno mostrato anche una struttura a doppio strato, caratteristica delle cellule attuali, rafforzando l’idea di un’origine naturale delle prime membrane cellulari.
Le membrane delle protocellule non solo racchiudono composti essenziali, ma sono anche in grado di mantenere stabilità in presenza di ioni di calcio e magnesio, elementi chiave per la funzione dell’RNA, ipotizzato come uno dei primi trasportatori di informazioni genetiche. Dotando le protocellule di RNA moderno, i ricercatori hanno osservato che questo riusciva a catalizzare reazioni chimiche interne. Questa capacità di attivare reazioni rappresenta un ulteriore passo verso la comprensione di come le prime cellule abbiano acquisito un metabolismo e un meccanismo di replicazione, essenziali per l’evoluzione della vita. Lo studio apre nuove prospettive su come le protocellule possano aver contribuito all’origine della vita, offrendo un modello che si avvicina alle condizioni della Terra primordiale. La scoperta delle funzioni che le protocellule possono svolgere rappresenta un’importante tappa nella comprensione dei primi stadi dell’evoluzione della vita sul nostro pianeta.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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