Un uomo di 81 anni dello Stato Usa del Montana, Arthur “Jack” Schubarth, è stato condannato alla pena di sei mesi di carcere federale. L’uomo è stato ritenuto colpevole di aver illegalmente utilizzato tessuti e testicoli di una pecora gigante allo scopo di clonarla. L’obiettivo era quello di creare pecore ibride da utilizzare per la caccia sportiva.
È stato accertato che Schubarth aveva clonato una pecora della sottospecie Marco Polo, cacciata in Kirghizistan nel 2013, al fine di produrre animali destinati alla caccia in Texas e Minnesota. Il giudice Brian Morris, che ha presieduto il caso, ha ammesso di aver avuto difficoltà a emettere la sentenza, bilanciando l’età avanzata dell’imputato e l’assenza di precedenti penali con la necessità di dissuadere altri dal modificare geneticamente gli animali.
Oltre alla pena detentiva, Schubarth è stato multato di 20.000 dollari e gli è stato ordinato di versare 4.000 dollari alla US Fish and Wildlife Foundation. Gli sarà permesso di presentarsi autonomamente in una struttura medica del Bureau of Prisons per scontare la pena.
Prima della sentenza, Schubarth ha dichiarato che avrebbe dovuto lavorare per il resto della sua vita per riparare ai danni causati. Il suo avvocato, Jason Holden, ha sostenuto che la clonazione ha distrutto la vita del suo cliente, danneggiandone la reputazione e la famiglia. Ha descritto Schubarth come un uomo dedito al lavoro e alla cura degli animali, che ha compiuto un’impresa eccezionale creando un esemplare chiamato Montana Mountain King (MMK).
L’US Fish and Wildlife Services ha confiscato l’animale, che verrà trattenuto in una struttura specializzata prima di essere trasferito in uno zoo. L’agente Richard Bare ha confermato che l’animale resterà in un luogo accreditato fino a quando non sarà possibile il suo trasferimento.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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