Home » Scienza » Salute » Soffri di reflusso gastroesofageo? Ecco come farlo passare con rimedi naturali
Il reflusso gastroesofageo è una condizione comune causata dalla risalita di succhi gastrici nell’esofago, provocata da cibi come bevande gassate, fritti e caffè. Questo disturbo può compromettere la qualità della vita, soprattutto quando si è sdraiati. Nei casi gravi, il reflusso può causare infiammazioni e ulcere dell’epitelio esofageo, richiedendo trattamenti specialistici.
I sintomi includono bruciori di stomaco e rigurgiti, che possono essere trattati con farmaci come antiacidi e inibitori di pompa protonica (IPP). Tuttavia, l’assunzione di questi farmaci necessita di attenzione per evitare possibili effetti collaterali. Chi soffre di reflusso gastroesofageo dovrebbe bere una tazza di acqua tiepida e succo di limone appena spremuto ad inizio giornata e a stomaco vuoto.
Uno studio pubblicato su “Neurology Clinical Practice” ha sollevato preoccupazioni sugli effetti collaterali degli IPP, come pantoprazolo, lansoprazolo ed esomeprazolo, comunemente prescritti per il reflusso gastrico. Questi farmaci riducono la produzione di acido nello stomaco e sono generalmente considerati sicuri. Tuttavia, lo studio ha trovato una possibile associazione tra l’uso di IPP e l’insorgenza di mal di testa, inclusa la cefalea a grappolo. Margaret Slavin, ricercatrice presso l’Università del Maryland, ha dichiarato che, dato l’uso diffuso di questi farmaci e le potenziali implicazioni con l’emicrania, sono necessarie ulteriori indagini. Gli IPP, spesso prescritti senza necessità, sono stati collegati anche a un aumento del rischio di demenza con l’uso a lungo termine.
I ricercatori raccomandano ai medici di monitorare attentamente i pazienti che usano IPP, soprattutto se iniziano a manifestare mal di testa. Si suggerisce di considerare alternative terapeutiche o adottare misure per mitigare gli effetti collaterali.
Per prevenire il reflusso gastroesofageo è importante adottare uno stile di vita sano, evitando abitudini dannose come il fumo e il consumo eccessivo di alcol. Un’alimentazione equilibrata, evitando cibi troppo calorici e ricchi di zuccheri e grassi, può ridurre il rischio di reflusso. In caso di disturbi ricorrenti, è consigliabile consultare un medico di famiglia o uno specialista in gastroenterologia.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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