Home » Scienza » Spazio » Astronauti nello spazio: due braccia robotiche nelle prossime missioni Artemis
Le missioni Artemis porteranno gli astronauti sulla Luna con frequenza crescente, per costruire un avamposto lunare permanente. Tuttavia, per la bassa gravità lunare (un sesto di quella terrestre) e la rigidità delle tute spaziali si pongono sfide significative alla mobilità e alla sicurezza degli astronauti.
Per affrontare queste sfide, il MIT ha sviluppato il sistema SuperLimbs: due braccia robotiche da integrare allo zaino della tuta spaziale. In caso di caduta, SuperLimbs si attiva automaticamente per aiutare l’astronauta a rialzarsi, riducendo il rischio di lesioni e danni alla tuta.
Le tute spaziali proteggono gli astronauti dalle cadute e dalle temperature estreme delle “passeggiate spaziali” sulla Luna. I ricercatori del MIT hanno studiato le dinamiche delle cadute lunari analizzando filmati delle missioni Apollo e condotto esperimenti con volontari in un simulatore di gravità lunare. Sulla base di queste ricerche, hanno progettato SuperLimbs con giunti e motori in grado di fornire la forza e l’assistenza necessarie per un rialzo sicuro ed efficiente.
SuperLimbs rappresenta un passo avanti significativo per la sicurezza e la produttività degli astronauti nelle missioni lunari. Con il supporto di queste braccia robotiche, gli astronauti potranno muoversi e lavorare sulla Luna con maggiore facilità e autonomia, ponendo le basi per un futuro di esplorazione spaziale sostenibile e duratura.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: Lumos - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Worldculture
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