La tendenza alla sedentarietà aumenta con l’età: è del 24% tra i 18 e i 34 anni, ma sale al 33% tra i 50 e i 69 anni. Le donne e le persone con uno status socioeconomico svantaggiato sono più inclini alla sedentarietà, con una maggiore prevalenza nelle regioni del Sud Italia, come la Campania, dove il tasso raggiunge il 50%.
Questi dati emergono dalle sorveglianze Passi e Passi d’Argento dell’Istituto Superiore di Sanità per il biennio 2022-2023. Le raccomandazioni dell’OMS, su cui si basano queste rilevazioni, prevedono 150 minuti di attività fisica moderata o 75 minuti di attività intensa a settimana. Dal 2021, la percentuale di persone sedentarie è in aumento, specialmente nelle regioni meridionali, mentre al Centro l’aumento è meno marcato e al Nord rimane stabile.
Spesso, la percezione soggettiva dell’attività fisica non corrisponde alla realtà: un adulto su tre tra i parzialmente attivi e quasi uno su quattro tra i sedentari ritiene di fare un sufficiente esercizio fisico. Questo dato sottolinea l’importanza di aumentare la consapevolezza e l’educazione sulla necessità di un’attività fisica regolare.
Attualmente, il 28% degli adulti italiani tra i 18 e i 69 anni è classificato come completamente sedentario.
La sedentarietà ha diverse conseguenze negative sulla salute. Innanzitutto, aumenta il rischio di obesità, in quanto il corpo brucia meno calorie e accumula più grasso. Questo può portare a una serie di problemi, tra cui diabete di tipo 2 e malattie cardiache, poiché l’attività fisica regolare è cruciale per mantenere un peso corporeo sano e controllare il livello di zucchero nel sangue. Inoltre, la mancanza di movimento può causare una diminuzione della massa muscolare e della densità ossea, rendendo le persone più vulnerabili a infortuni e fratture. Dal punto di vista mentale, la sedentarietà può contribuire allo stress, all’ansia e alla depressione, poiché l’esercizio fisico aiuta a rilasciare endorfine che migliorano l’umore. In sintesi, mantenere uno stile di vita attivo è essenziale per preservare la salute fisica e mentale nel lungo termine.
L’OMS consiglia agli adulti di svolgere almeno 150 minuti di attività fisica moderata o 75 minuti di attività intensa a settimana per mantenere una buona salute cardiovascolare e ridurre il rischio di malattie croniche.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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