Lo studio, guidato da Lorenzo Bruzzone dell’Università di Trento, si basa sui dati raccolti dalla sonda Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA. I tubi di lava sono gallerie sotterranee formate dallo scorrimento della lava, simili a quelle che si trovano sulla Terra, come alle Hawaii. Sebbene la loro esistenza sulla Luna fosse teorizzata da oltre 50 anni, questa è la prima volta che si ottiene una prova diretta.
Precedentemente, grandi ‘buchi’ nel terreno lunare avevano suggerito la presenza di tubi di lava crollati, ma era difficile confermare la loro origine. Utilizzando avanzate tecniche di elaborazione del segnale sui dati radar della sonda LRO raccolti dal 2010, il team di Bruzzone ha identificato riflessi radar che indicano la presenza di questi tubi. Questi ambienti sotterranei offrono vantaggi significativi per future missioni spaziali, come protezione dagli sbalzi termici, radiazioni e impatti di meteoriti, rendendoli luoghi ideali per le colonie sulla Luna.
Il primo uomo a camminare sulla Luna è stato Neil Armstrong, un astronauta della NASA. Questo storico evento è avvenuto il 20 luglio 1969, durante la missione Apollo 11. Armstrong, insieme al suo compagno di equipaggio Edwin “Buzz” Aldrin, è sceso dal modulo lunare “Eagle” (Aquila) sulla superficie lunare. Quando Armstrong posò il piede sulla Luna, pronunciò la famosa frase: “È un piccolo passo per un uomo, un grande balzo per l’umanità.” Questo momento rappresentò una delle conquiste più significative dell’esplorazione spaziale e fu il culmine di anni di preparativi e di sviluppo tecnologico. La missione Apollo 11 non solo dimostrò le capacità tecniche degli Stati Uniti nel contesto della corsa allo spazio, ma anche l’abilità dell’umanità di esplorare un corpo celeste al di fuori della Terra.
La luce della Luna impiega circa 1,28 secondi per raggiungere la Terra. Questo è il tempo che la luce percorre per coprire la distanza di circa 384.400 chilometri tra la Luna e il nostro pianeta.
La Luna sembra cambiare forma a causa delle sue fasi, che sono determinate dalla posizione relativa della Luna, della Terra e del Sole. Queste fasi comprendono la Luna nuova, il primo quarto, la Luna piena e l’ultimo quarto, e si ripetono in un ciclo di circa 29,5 giorni.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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