Un nuovo studio ha rivelato dettagli inediti sulla crescita e l’evoluzione dei primi mammiferi durante l’era giurassica. La ricerca è stata guidata da Elis Newham, ricercatrice post-dottorato presso la Queen Mary University di Londra e Alexander von Humboldt, borsista presso l’Università di Bonn. I ricercatori hanno utilizzato una tecnica avanzata, la tomografia a raggi X di sincrotrone, per analizzare gli anelli di crescita nelle radici dei denti fossili di questi antichi mammiferi. Questa tecnica ha permesso di stimare la durata della vita, i tassi di crescita e i tempi della maturità sessuale delle creature giurassiche. Newham, prima autrice dello studio, ha spiegato: “È la prima volta che riusciamo a ricostruire i modelli di crescita di questi primi mammiferi in modo così dettagliato. Studiando la spaziatura e la consistenza di questi anelli di crescita, possiamo non solo determinare la velocità di crescita nelle diverse fasi della vita, ma anche fare inferenze sul metabolismo e sulla storia di vita complessiva di questi animali”.
Questa scoperta offre nuove prospettive sulla biologia dei primi mammiferi, contribuendo a comprendere meglio come si siano adattati e evoluti in un mondo dominato dai dinosauri.

Quali erano i principali predatori dei mammiferi giurassici?
Durante il Giurassico, i mammiferi vivevano in un mondo dominato dai dinosauri, che erano i principali predatori. Tra questi, i teropodi, come il noto Allosaurus, rappresentavano una minaccia significativa per i piccoli mammiferi. Poiché la maggior parte dei mammiferi giurassici era di piccole dimensioni, cercavano di evitare i predatori rimanendo nascosti durante il giorno e diventando attivi principalmente di notte.
Che tipo di mammiferi vivevano durante il Giurassico?
I mammiferi del Giurassico erano prevalentemente piccoli, simili a topi o scoiattoli moderni, e appartenevano a gruppi primitivi come i multitubercolati e i docodonti. Questi mammiferi erano molto diversi dai mammiferi moderni, ma avevano già alcune caratteristiche distintive, come il pelo e la capacità di produrre latte per nutrire i loro piccoli. Erano principalmente insettivori e si nutrivano di insetti, piccoli invertebrati e piante.
Quale ruolo ecologico avevano i mammiferi nel Giurassico?
I mammiferi del Giurassico occupavano nicchie ecologiche piuttosto limitate, poiché i grandi dinosauri dominavano la maggior parte degli habitat terrestri. Tuttavia, questi piccoli mammiferi erano adattati a vivere nelle ombre dei giganti, nutrendosi di insetti, frutta, semi e altre piccole prede. La loro capacità di vivere in ambienti ristretti e il loro metabolismo efficiente consentivano loro di sopravvivere in un ambiente ostile, gettando le basi per la diversificazione e l’espansione che si sarebbero verificati dopo l’estinzione dei dinosauri alla fine del Cretaceo.