Molecole chiave per la vita nello spazio
Gli zuccheri semplici, come gli acidi zuccherini, sono elementi fondamentali per il metabolismo cellulare e per la formazione delle biomolecole alla base della vita. La loro presenza nello spazio interstellare suggerisce che i presupposti per la vita potrebbero essere molto più diffusi nell’universo di quanto non si pensasse finora.
Una scoperta attesa da tempo
Fin dal ritrovamento di acidi zuccherini nel meteorite Murchison, avvenuto più di 20 anni fa, gli scienziati hanno cercato tracce di questi composti nelle nubi interstellari. Tuttavia, la presenza di acidi zuccherini come l’acido glicerico, derivato dalla gliceraldeide (lo zucchero più semplice), e i meccanismi della loro formazione in questi ambienti rimanevano un enigma.
Simulando lo spazio interstellare in laboratorio
Per indagare questa possibilità, i ricercatori hanno condotto un ingegnoso esperimento. Hanno esposto miscele di ghiaccio di anidride carbonica e glicole etilenico a radiazioni ionizzanti, replicando l’effetto dei raggi cosmici galattici che colpiscono il ghiaccio nelle nubi interstellari.
Un risultato rivoluzionario
Utilizzando tecniche spettroscopiche avanzate, il team ha identificato una reazione che porta alla formazione dell’acido glicerico nella sua fase gassosa, insieme a un altro composto mai osservato nello spazio, il 2-idrossietilidrogenocarbonato.
Implicazioni per la ricerca futura
Queste scoperte aprono nuove frontiere per la ricerca astronomica. Gli acidi zuccherini potrebbero essere rilevati in future osservazioni con telescopi come l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA), gettando luce sui processi chimici che portano alla nascita della vita nell’universo. Un passo avanti verso la risposta a un quesito fondamentale: “Questi composti potrebbero essere candidati promettenti per future ricerche astronomiche”, affermano gli autori dello studio. “La loro individuazione ci avvicinerebbe a rispondere a una delle domande più affascinanti dell’umanità: esiste la vita oltre la Terra?“.
