L’innovazione tecnologica, l’intelligenza artificiale e i big data sono fondamentali per garantire la sostenibilità della Sanità pubblica perché, è bene sottolinearlo, il Servizio Sanitario Nazionale è un patrimonio quasi unico in Europa. Tuttavia, per realizzare ciò, sono necessari investimenti, assunzioni mirate di personale (medici, infermieri e tecnici) e riorganizzazioni del sistema di governance.
Se ne è parlato alla seconda edizione della MidSummer School di Motore Sanità. Qui Pierino di Silverio, medico napoletano e segretario nazionale dell’Anaao, ha sottolineato l’importanza di motivare, premiare e sostenere i medici affinché continuino a lavorare nelle aree critiche dell’assistenza ospedaliera e territoriale.
L’accesso all’innovazione e la risposta ai bisogni urgenti dei cittadini sono al centro dell’attenzione. La tecnologia fornita dal Pnrr potrebbe aiutare, ma senza il personale adeguato rischia di essere inefficace. In Italia, sono necessari circa 15.000 medici, con una situazione critica soprattutto in Campania, dove il piano di rientro e l’accesso al Fondo sanitario nazionale hanno causato tagli e una carenza di personale.
Claudio Zanon, direttore scientifico di Motore Sanità, ha evidenziato l’importanza di valorizzare le innovazioni terapeutiche e tecnologiche per i malati. L’accesso a farmaci innovativi dovrebbe essere garantito rapidamente, specialmente per pazienti oncologici o affetti da malattie rare. L’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) dovrebbe essere ristrutturata per ottimizzare l’autorizzazione e la rimborsabilità dei farmaci, senza duplicazioni regionali.
Motore Sanità sostiene la necessità di monitorare attentamente l’accesso dei pazienti all’innovazione, garantendo un accesso appropriato e universale alla prevenzione e alle terapie, senza basarsi solo su criteri economici ma anche su investimenti in salute e riduzione degli sprechi.
Paolo Petralia, vice presidente vicario Fiaso e manager della Asl 4 della Liguria, ha sottolineato l’importanza di una governance dei processi senza disomogeneità per garantire l’equità e l’accesso alle cure in tutta Italia. L’innovazione è uno strumento potente, ma occorre una riorganizzazione dei servizi per ottimizzare le risorse e garantire un nuovo modello di governo della salute.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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