Nel 2023, si è registrato un aumento significativo di infezioni da Streptococcus pyogenes (GAS) nei bambini piccoli, suscitando preoccupazione tra i genitori e i professionisti sanitari. Uno studio della Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS e dell’Università Cattolica ha analizzato l’incidenza di queste infezioni in un arco di sei anni (2018-2023), raccogliendo oltre 1.800 campioni dal pronto soccorso pediatrico del nosocomio romano. I risultati mostrano che, durante la pandemia da Covid-19 (2020-2022), il numero di infezioni da streptococco è diminuito, probabilmente a causa delle misure di prevenzione non farmacologiche, come mascherine e isolamento.
Tuttavia, nel 2023, con la rimozione delle restrizioni, le infezioni da streptococco sono tornate ai livelli pre-pandemici, con un’incidenza del 13-16% dei campioni analizzati. La differenza significativa è stata nell’età dei bambini colpiti: invece di essere prevalentemente scolari e pre-adolescenti, le infezioni hanno colpito bambini in età pre-scolare (3-6 anni). Questo fenomeno potrebbe essere attribuito a un “debito immunologico“, ovvero a un’esposizione ridotta ai microrganismi durante la pandemia, con conseguente mancato sviluppo di un’immunità parziale.
I sintomi comuni includono gola arrossata e tonsille gonfie, a volte con placche di pus. I linfonodi del collo tendono a essere ingrossati e doloranti. Nei bambini sotto i tre anni, tuttavia, i sintomi possono differire, presentandosi come semplice secrezione nasale senza i classici segni di infiammazione della gola.
Il mal di gola da streptococco può causare complicazioni se i batteri si diffondono ad altre aree del corpo. Tra queste complicazioni ci sono gli ascessi (raccolte di pus) intorno alle tonsille, l’ingrossamento dei linfonodi del collo e le infezioni dei seni paranasali o delle orecchie.
In genere, la malattia dura 3-4 giorni. Lo streptococco risponde molto bene agli antibiotici, che devono essere assunti per tutto il ciclo prescritto. Dopo 24-48 ore dall’inizio del trattamento, il bambino non è più contagioso e può tornare all’asilo o a scuola, a condizione che stia meglio.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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