Quali sono le piattaforme più soggette a fake news secondo i lettori
Secondo il Digital News Report 2024 stilato dall’agenzia Reuters, sei persone su dieci (il 59%) si dichiarano preoccupate dalla difficoltà di discernere online notizie autentiche da quelle false. Questo dato, in aumento del 3% rispetto all’anno precedente, sottolinea la crescente pervasività delle fake news e il loro impatto sulla fiducia nell’informazione digitale. Il rapporto evidenzia come piattaforme come TikTok e X (ex Twitter) siano diventate terreno fertile per la disinformazione, alimentando teorie cospirazioniste e notizie ingannevoli su temi di attualità come la guerra in Gaza e la salute della principessa del Galles. Inoltre, emerge una cautela sull’utilizzo dell’IA per le “hard news”, come politica e guerra, con solo il 23% degli americani e il 15% degli europei favorevoli alla sua implementazione.
Cosa sono i deepfake
L’ascesa di tecnologie come i deepfake, video manipolati con l’intelligenza artificiale per far sembrare qualcuno dire o fare cose che non ha mai fatto, ha sollevato ulteriori preoccupazioni tra i lettori. Il rapporto evidenzia una crescente diffidenza verso l’utilizzo dell’IA per la produzione di notizie, soprattutto per quanto riguarda le “hard news”, che trattano temi di politica, guerra e altri argomenti sensibili. Solo il 23% degli americani e il 15% degli europei si dicono favorevoli all’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la stesura integrale degli articoli, mentre una maggiore apertura emerge per l’impiego dell’IA come supporto al lavoro giornalistico, con il 42% degli americani e il 33% degli europei favorevoli.

In che modo l’Intelligenza artificiale può essere utile ai giornalisti
L’analisi del Digital News Report 2024 suggerisce che l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel giornalismo potrebbe essere più accettabile per attività di routine come la trascrizione e la traduzione, piuttosto che per la stesura di notizie di approfondimento. Tuttavia, emerge una netta preferenza per il giornalismo umano, con un pubblico che desidera notizie prodotte da professionisti in grado di garantire accuratezza, verifica dei fatti e analisi contestualizzata.
Cosa si intende per media literacy
Il Digital News Report 2024 dipinge un quadro complesso e sfidante per il futuro dell’informazione digitale. La diffusione di fake news e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella produzione di notizie pongono nuove sfide per i lettori e per gli addetti ai lavori. Diventa fondamentale sviluppare competenze di media literacy, cioè di alfabetizzazione mediatica, per discernere contenuti affidabili e favorire un giornalismo responsabile e trasparente che sfrutti le potenzialità dell’IA in modo etico e a supporto della professione.