Home » Intelligenza Artificiale » Università di Ferrara: via al corso di laurea in Intelligenza Artificiale
L’Università di Ferrara apre le porte per le immatricolazioni del prossimo anno accademico. E offre ai nuovi studenti un’opportunità unica di formazione all’avanguardia. Tra le tante nuove iniziative, spicca infatti la laurea magistrale interdisciplinare in Intelligenza Artificiale, Data Science e Big Data. Il corso di laurea è stato ideato in collaborazione con importanti aziende locali e internazionali. L’obiettivo è fornire una preparazione concreta e allineata alle esigenze del mercato del lavoro.
Il percorso formativo è stato attentamente disegnato per andare oltre le tradizionali lezioni e attività di laboratorio, introducendo project work focalizzati sulla realizzazione di progetti pratici. Gli studenti avranno l’opportunità di applicare tecniche di machine learning, deep learning, analisi dei dati, computer vision e natural language processing. Questa innovativa laurea offre, inoltre, la possibilità di svolgere tirocini e tesi presso prestigiosi enti di ricerca internazionali. Ciò grazie alle partnership dell’Università di Ferrara con l’Institute for Human & Machine Cognition (IHMC) a Pensacola, Florida, USA. A questo si unisce il National Institute of Informatics a Tokyo, Giappone. L’ammissione al corso è libera, ma richiede il possesso di specifici requisiti curriculari e competenze personali.
L’ateneo di Ferrara sta dimostrando intanto una solida crescita finanziaria, come dimostrato dai risultati del bilancio dell’esercizio 2022. Con un utile di 41,9 milioni di euro e un capitale investito che ha raggiunto 459 milioni di euro, l’università ha mostrato una crescita significativa. Questo già rispetto agli anni precedenti il 2022 (+60 milioni rispetto al 2021 e +106 milioni rispetto al 2020), e senza dover ricorrere a indebitamenti. Una gestione finanziaria così oculata ha permesso all’ateneo di reinvestire i profitti in progetti di eccellenza, garantendo una formazione e una ricerca di altissimo livello. Oltre a ciò, sono stati stanziati 150 milioni di euro per ampliare il patrimonio architettonico dell’università, potenziando ulteriormente le infrastrutture a sostegno della ricerca e della didattica.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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