Home » Medicina » Cause della miocardite: scoperti meccanismi chiave nelle stimolazioni elettriche del cuore
Un recente studio condotto da esperti del Fralin Biomedical Research Institute della Virginia (USA) ha gettato nuova luce sulle infezioni virali che possono colpire il cuore, portando a gravi conseguenze fatali. Guidati dal professore James Smyth, il team ha pubblicato le proprie scoperte su Circulation Research, svelando come il virus stesso possa innescare condizioni pericolose a livello cardiaco ancor prima che l’infiammazione si diffonda.
Fino al 42% delle morti cardiache improvvise tra i giovani adulti potrebbe essere attribuibile alla miocardite correlata a infezioni virali. Sebbene la ricerca scientifica si sia finora concentrata principalmente sulla risposta immunitaria ai virus, questo studio ha puntato l’attenzione sull’adenovirus, un comune patogeno associato all’infiammazione cardiaca e alla miocardite. Gli esperti hanno analizzato i processi che scaturiscono dall’infezione virale su un modello animale, rivelando scoperte cruciali.
Durante le prime fasi dell’infezione, il virus ha dimostrato di alterare meccanismi chiave nei sistemi elettrici e comunicativi del cuore. In particolare, l’adenovirus ha creato condizioni che compromettono le giunzioni gap, simili a piccoli tunnel tra le cellule cardiache che facilitano la comunicazione, e i canali ionici, che regolano l’equilibrio di ioni necessari per l’attività elettrica cardiaca. Queste scoperte aprono nuove prospettive nella comprensione delle malattie cardiache virali e dei loro effetti sul cuore.
Secondo il team di ricerca, comprendere e prendere di mira i cambiamenti specifici indotti dalle infezioni virali a livello molecolare potrebbe ridurre il rischio di patologie cardiache nelle persone affette da infezioni virali. Anche se i valori di individui con infezioni acute possono sembrare normali durante esami come la risonanza magnetica e l’ecocardiografia, un’analisi più approfondita a livello molecolare potrebbe rivelare il potenziale rischio di eventi cardiaci pericolosi. Il professor James Smyth, autore principale dello studio, sottolinea l’importanza di considerare questa prospettiva molecolare per migliorare la diagnosi e il trattamento delle malattie cardiache virali.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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