Il nuovo farmaco a mRNA contro il colesterolo, disponibile in Italia da poco più di un anno, sta dando risultati molto incoraggianti. Cholinet, questo il nome del farmaco, è un mRNA anti-colesterolo studiato da un gruppo di ricerca guidato da Pasquale Perrone Filardi, presidente della Società Italiana di Cardiologia (SIC). I dati sono stati presentati durante l’84° congresso nazionale della SIC a Roma, evidenziando un nuovo capitolo nella gestione di questo problema. Si tratta di una svolta nel trattamento di una condizione che spesso sfocia in patologie cardiovascolari.
Colesterolo sotto soglia: risultati efficaci di Cholinet
Il coinvolgimento di 30 centri italiani e il follow-up ambulatoriale di un anno su 311 pazienti hanno fornito una panoramica chiara dell’efficacia di Cholinet. Al momento della somministrazione iniziale, i pazienti avevano una media di colesterolo LDL di 112 mg/dl, ridotto a 50 mg/dl al primo controllo a 3 mesi. “Viene osservata una riduzione media del 55% dei livelli di colesterolo, mantenendosi stabile fino all’osservazione finale a 10 mesi”, commenta Perrone Filardi. La peculiarità di Cholinet risiede nella sua aderenza del 100%, attribuita alla scarsa incidenza di effetti collaterali rispetto alle tradizionali statine. Ciò insieme a un regime di somministrazione più agevole con due iniezioni sottocutanee annue.
Cholinet: una svolta nella prevenzione cardiovascolare
L’elemento base di questo studio è l’efficacia del farmaco. Perrone spiega che Cholinet consente a circa due terzi dei pazienti ad alto rischio cardiovascolare di raggiungere il target raccomandato di colesterolo LDL inferiore a 55 mg/dl. Questo se somministrato in aggiunta alle terapie orali convenzionali, Ciro Indolfi, past-president della Società Italiana di Cardiologia, sottolinea l’importanza di questo risultato. Una vera sfida nella prevenzione cardiovascolare riguardante il raggiungimento dei livelli di colesterolo consigliati dalle linee guida. Il futuro potrebbe essere detenuto da nuove terapie contro il colesterolo ‘genetico’, aprendo la strada a soluzioni più mirate per affrontare le sfide legate alla gestione del colesterolo.