In medicina le infezioni batteriche resistenti rappresentano una sfida sempre crescente, con un costo umano che non può essere sottovalutato. Proprio per questo un recente studio pubblicato su Science Translational Medicine ha destato molto interesse nella comunità scientifica. La ricerca arriva dall’Università della California, e si concentra su un nuovo approccio: un vaccino universale. Tale vaccino è destinato a proteggere i pazienti più vulnerabili contro l’aggressione dei microrganismi altamente resistenti.
Sottoposto a test su un modello murino, il vaccino ha dimostrato una difesa pronta contro otto diverse specie di batteri e funghi. Il suo obiettivo principale è quello di educare il sistema immunitario per fronteggiare i microrganismi che minacciano i pazienti ospedalizzati. In particolare contro lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA). I risultati dei test hanno dimostrato che la protezione conferita dal vaccino può estendersi fino a 28 giorni nei topi, un periodo che, se confermato negli esseri umani, potrebbe significare la prevenzione delle infezioni durante il periodo di ricovero.
Non solo il vaccino si è dimostrato efficace contro il MRSA, ma ha anche mostrato un notevole impatto positivo contro altre minacce. Agisce infatti anche contro l’Enterococcus faecalis resistente alla vancomicina e contro la Klebsiella pneumoniae. Inoltre, ha manifestato un’efficace protezione contro funghi come Candida albicans e Rhizopus delemar, che possono proliferare nei pazienti con un sistema immunitario compromesso. La sorprendente notizia è che gli effetti protettivi iniziano entro 24 ore dalla somministrazione del vaccino e persistono fino a 28 giorni con una sola dose.
Gli autori dello studio hanno sottolineato che la durata dell’effetto protettivo del vaccino non è un ostacolo per la sua efficacia o somministrazione. Ciò tenuto contro del fatto che la durata media dell’ospedalizzazione per cure acute è di 5 giorni e il 95% delle ospedalizzazioni dura meno di 21 giorni. Questo progresso nella medicina potrebbe aprire nuove strade nella lotta contro le infezioni resistenti, portando speranza a pazienti e medici di tutto il mondo.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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