Home » Medicina » Tre nuove molecole farmacologiche per aiutare i pazienti affetti da fibrosi cistica
All’Istituto Meyer di Firenze si sta assistendo a un’importante svolta nella terapia dei pazienti affetti da fibrosi cistica. Questa malattia debilitante, che colpisce principalmente l’apparato respiratorio, può ora essere supportata da un cambiamento nella cura abituale con l’introduzione di tre nuove molecole. Si tratta di innovazioni terapeutiche che stanno portando significativi miglioramenti nella vita della maggioranza dei pazienti. Dal 2021, il trattamento è stato reso disponibile in Italia e ha dimostrato una notevole efficacia, beneficiando fino al 75% dei pazienti, come dichiarato in una nota ufficiale.
Il Centro regionale per la fibrosi cistica presso l’Azienda ospedaliero universitaria Meyer Irccs ha abbracciato prontamente questo nuovo approccio terapeutico. Il responsabile della struttura, il dottor Giovanni Taccetti, con entusiasmo ha condiviso i risultati promettenti. “I risultati sono davvero straordinari – dice -, basti pensare che molti dei pazienti in cura si ricordano solamente due date: quella del loro compleanno e quella in cui hanno iniziato il nuovo trattamento”.
Va detto però che questa terapia non è adatta a tutti i pazienti. Attualmente, i nuovi medicinali risultano efficaci solo per il 75% dei malati affetti da mutazioni genetiche specifiche associate alla fibrosi cistica. Il rimanente 25% non trae beneficio da questa terapia, un fatto che preoccupa il dottor Taccetti e tutti coloro che lottano contro questa malattia. La speranza, naturalmente, è che le future ricerche possano portare allo sviluppo di farmaci che aiutino tutti.
La somministrazione dei nuovi farmaci richiede una rigorosa procedura di controllo. Ogni tre mesi, i pazienti vengono sottoposti a controlli per individuare eventuali effetti collaterali, registrare i miglioramenti e rinnovare le prescrizioni necessarie. Il dottor Taccetti sottolinea l’importanza di monitorare costantemente i parametri dei pazienti e dimostrare l’efficacia del trattamento attraverso dati clinici. Questa procedura richiede un impegno burocratico notevole ma assicura l’accesso a questi costosi farmaci in modo gratuito, un motivo di orgoglio per il sistema sanitario.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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