Dalla fine della pandemia di Covid-19, il tempo che gli italiani trascorrono fuori casa si è ridotto notevolmente, con quasi un’ora in meno dedicata quotidianamente alle attività esterne rispetto al 2019.
Cosa succede oggi con il Covid
Questo trend è stato analizzato in uno studio pubblicato sul Journal of the American Planning Association, che, pur concentrandosi su abitudini di 34.000 americani grazie ai dati dell’American Time Use Survey (ATUS), riflette tendenze valide anche in Italia e in altri Paesi occidentali. L’analisi mostra che il tempo passato fuori casa è sceso da circa 334 minuti al giorno nel 2019 (5,5 ore) a 271 minuti nel 2021 (4,5 ore). Anche nel 2023, l’abitudine di stare in casa si è mantenuta stabile, suggerendo una trasformazione duratura delle abitudini sociali e di spostamento.
Come ci si comporta con il Covid oggi
Tra i cambiamenti principali, lo studio evidenzia una riduzione di circa 12 minuti al giorno nei tempi di spostamento e una diminuzione delle attività fuori casa in otto categorie su dodici, come acquisti, eventi culturali e sportivi, attività religiose e lavorative. Al contrario, undici attività domestiche su sedici, inclusi lavoro, esercizio fisico e uso di tecnologia, hanno registrato un incremento. Il lavoro da casa, sebbene solo parzialmente responsabile, ha contribuito a consolidare una maggiore permanenza domestica e una riduzione dell’uso di mezzi di trasporto, con un impatto significativo sulla riduzione delle emissioni e sull’uso del carburante.
Perché la gente non esce più come prima
Il fenomeno “Io resto a casa“, iniziato durante il lockdown, sembra ora riflettere una nuova normalità che, se da un lato favorisce la sostenibilità ambientale e l’ottimizzazione economica, dall’altro comporta rischi di isolamento sociale. Anche le abitudini di acquisto sono cambiate, con una preferenza crescente per l’e-commerce che riduce ulteriormente le occasioni di uscire. Contrariamente a quanto previsto, l’aumento del tempo in casa non ha comportato un incremento dell’uso della TV rispetto ai livelli pre-pandemici, a eccezione del periodo di picco durante il lockdown. Inoltre, molte persone hanno adottato nuove abitudini di fitness domestico, spesso acquistando attrezzature da palestra personali, trasformando l’ambiente domestico in uno spazio multifunzionale che va oltre il semplice relax.
