Il cancro è la preoccupazione principale per il 63,3% degli intervistati, seguito dall’ictus (10,9%), infarto (10,7%) e sclerosi multipla (10,1%). I risultati evidenziano un’attenzione particolare per le patologie gravi che colpiscono gli individui nella fascia d’età citata.
L’indagine ha anche evidenziato che il 32,7% delle persone intervistate teme di non far fronte all’impatto economico di una malattia grave, mettendo a rischio non solo la propria salute fisica ma anche quella finanziaria. In risposta a queste preoccupazioni, MetLife ha introdotto “You Well”, una soluzione assicurativa progettata per supportare i clienti in momenti difficili legati a malattie gravi.
La polizza “You Well” offre un sostegno economico immediato in caso di cancro, infarto, ictus, Parkinson, malattia dei motoneuroni e SLA. La somma assicurata, che può arrivare fino a 250.000 euro, può essere utilizzata per coprire una vasta gamma di necessità, dalle cure mediche urgenti a spese non strettamente legate alla salute, come viaggi, assistenza personale e lavori domestici.
“In un contesto come quello attuale in cui assistiamo ai progressi della medicina, all’aumento delle diagnosi di malattie gravi e, nel contempo, ad un welfare che fa fatica a coprire tutte le esigenze della popolazione – commenta Maurizio Taglietti, General Manager di MetLife Italia – abbiamo deciso di sviluppare una soluzione in grado di supportare i nostri clienti nei momenti di particolare difficoltà, facilitando, grazie all’aiuto economico offerto dalla nostra polizza assicurativa, non solo l’accesso alle cure, ma anche la copertura delle spese da sostenere quando si ha a che fare con malattie gravi”.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Worldculture
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Worldculture