La Giornata Internazionale della Carenza di Ferro, che si è celebrata il 26 novembre, è un’occasione dedicata ad accrescere la consapevolezza sull’importanza di questo micronutriente e sensibilizzare sulle conseguenze della sua mancanza.
Il ferro è cruciale per numerose funzioni vitali nel nostro organismo: contribuisce alla produzione dei globuli rossi, costituisce una parte essenziale dell’emoglobina e della mioglobina, proteine responsabili del trasporto e del rifornimento di ossigeno ai tessuti. Inoltre, partecipa ai processi di produzione di energia nelle cellule e assicura il corretto funzionamento di cuore e cervello.
Nonostante la sua importanza, la carenza di ferro è diffusa, coinvolgendo circa il 40% della popolazione mondiale e 10 milioni di persone solo negli Stati Uniti. In Italia, la carenza colpisce 3 persone su 10. La difficoltà nel riconoscere i sintomi aspecifici, come stanchezza, mal di testa, fiato corto, colorito pallido, capelli e unghie fragili, irritabilità e scarsa concentrazione, contribuisce a sottostimare il problema.
Le cause della carenza di ferro sono varie, tra cui perdite di sangue fisiologiche, difetti di assorbimento legati a patologie o un’alimentazione inadeguata. Adattando l’alimentazione, è possibile contenere molti deficit di ferro. Alimenti come carne, pesce, fegato, uova, legumi, frutta secca, cereali integrali e verdure a foglia verde sono alleati importanti.
Per combattere la carenza di ferro, gli esperti consigliano di scegliere cibi ricchi di ferro, mantenendo un’alimentazione varia ed equilibrata; nel caso di alimentazione vegetariana o vegana, bilanciare l’apporto di ferro da fonti alternative alla carne, come legumi, frutta a guscio, cereali integrali, funghi e ortaggi a foglia verde scuro; associare fonti di vitamina C, come agrumi o kiwi, per migliorare l’assorbimento del ferro; evitare alimenti che riducono l’assorbimento del ferro, come latticini, caffè e tè; integrare il fabbisogno giornaliero di ferro con un’integrazione mirata, soprattutto in caso di diminuito apporto o aumentato fabbisogno, con l’accompagnamento del medico o del nutrizionista.
La consapevolezza e l’adozione di pratiche alimentari adeguate sono fondamentali per prevenire e affrontare la carenza di ferro, migliorando la qualità di vita e la salute complessiva.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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