Avere più fratelli è sempre stata considerata una ricchezza. I ricercatori dell’Ohio State University hanno dimostrato che avere più fratelli può avere un impatto negativo sulla salute mentale degli adolescenti. La ricerca ha coinvolto oltre 18.500 studenti di terza media di Cina, dove è in vigore la politica del figlio unico, e Stati Uniti. In particolare, sono stati coinvolti 9.400 studenti del China Education Panel Study e 9.100 studenti americani, della stessa classe scolastica, dell’Early Childhood Longitudinal Study – Kindergarten Cohort.
I risultati hanno mostrato che gli adolescenti con più fratelli avevano maggiori probabilità di soffrire di depressione, ansia e altri problemi di salute mentale rispetto a quelli con meno fratelli.
In particolare, gli adolescenti con due fratelli avevano il 20% di probabilità in più di soffrire di depressione rispetto a quelli con un fratello solo. Quelli con tre fratelli avevano il 27% di probabilità in più, e quelli con quattro o più fratelli il 34% di probabilità in più.
Secondo Doug Downey, autore principale dello studio, una possibile spiegazione per questi risultati è la “diluizione delle risorse” dei genitori. “Se si pensa alle risorse dei genitori come ad una torta, avere un solo bambino significa che questo riceverà tutta la torta, cioé tutta l’attenzione dei genitori”, spiega Downey. “Ma quando si aggiungono più fratelli, ogni bambino riceverà solo una porzione di quella torta”. Ossia meno risorse e attenzioni dai genitori, e questo può avere un impatto sulla loro salute mentale.
Il fatto che i fratelli “ravvicinati” subiscano le conseguenze più negative rafforza questa spiegazione, perché i bambini che hanno quasi la stessa età saranno in competizione per le stesse tipologie di attenzione da parte dei genitori.
Un’altra possibile spiegazione è la cosiddetta “selettività economica”. In ogni Paese, i bambini provenienti da famiglie che avevano una migliore situazione socioeconomica avevano la migliore salute mentale. Non a caso, in Cina si trattava di bambini in famiglie con un solo figlio e negli Stati Uniti di adolescenti senza o con un solo fratello.
“Questa combinazione di risultati non ancora esaustiva e abbiamo ancora molto da imparare sull’impatto dei fratelli”, ha concluso Downey. “Ciò è particolarmente importante ora che gli Stati Uniti e altri paesi hanno tassi di fertilità più bassi. Comprendere le conseguenze di crescere con pochi o nessun fratello diventa una questione sociale sempre più importante”.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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