Indice
È al via la trentasettesima edizione di Futuro Remoto, il festival della scienza, ormai divenuto storico, nelle sale della Città della Scienza di Napoli. La manifestazione apre oggi le sue porte e le chiuderà il 26 novembre. Il tema scelto per questa ventisettesima edizione è “Intelligenze”. Tema a cui si ispireranno conferenze, dibattiti, mostre, laboratori interattivi, escape room e attività sia online che dal vivo. in queste attività saranno coinvolti più di mille ricercatrici e ricercatori.

La partecipazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare prenderà parte all’evento in diversi modi. Infatti, è prevista sia una conferenza-spettacolo dedicata all’intelligenza Artificiale che un’escape room sulla fisica delle particelle. Inoltre è prevista una conferenza sul futuro osservatorio di raggi gamma CTA-O, accompagnata dalla presentazione di uno dei libri finalisti dell’ultima edizione del Premio Asimov e un laboratorio sul metodo scientifico.
Futuro remoto e la prima escape room sulla fisica delle particelle
Durante tutta la durata della manifestazione è possibile accedere alla prima escape room sulla fisica delle particelle, “HEPscape! – The High Energy Physics escape room”, curata delle Sezioni INFN di Roma e Napoli. All’interno della escape room, facendo gioco di squadra, si può conoscere la fisica del Large Hadron Collider (LHC) di Ginevra, il più potente acceleratore di particelle al mondo. Così ci si sentirà catapultati in una vera e propria control room sotterranea, in un viaggio meraviglioso nel tempo e nello spazio.
La conferenza spettacolo “Menti Future”, uno dei momenti più attesi
Uno dei momenti più attesi di questa edizione di Futuro Remoto è la conferenza spettacolo “Menti Future. AI e supercalcolo per interpretare la realtà”, che si terrà giovedì mattina alle ore 11. Prenderanno parte alla conferenza Michela Milano, direttrice di ALMA-AI Research Institute on Human-Centric Artificial Intelligence dell’Università di Bologna e Tommaso Boccali, ricercatore della Sezione INFN di Pisa, responsabile del progetto CNAF-reloaded e dello spoke 2 di ICSC – Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing. In un dialogo illustrato a fumetti, racconteranno che cosa sono il supercalcolo, il quantum computing e l’intelligenza artificiale e come possono supportarci per capire il presente e immaginare scenari futuri per sistemi complessi come le molecole, il clima, le smart city.
Poi, mercoledì e giovedì sarà possibile seguire il laboratorio “Questione di Metodo”, a cura di Salvatore Esposito, ricercatore della Società Italiana degli Storici della Fisica e dell’Astronomia (SISFA), dell’Università di Napoli e della Sezione INFN di Napoli: un’occasione per scoprire il metodo scientifico con esperimenti storici.
La medaglia del Presidente della Repubblica a Futuro Remoto
Futuro Remoto è stato insignito della medaglia del Presidente della Repubblica. La manifestazione è organizzata con le sette Università della Campania. Al progetto collaborano il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Poi, l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Ancora, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e la Stazione Zoologica Anton Dohrn. Inoltre, l’Università degli Studi di Firenze e il Centro Interuniversitario di Ricerca in Neuroscienze (CIRN). Per finire, il Ministero dell’Istruzione (MI) e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania.