Immaginate duemila terremoti in pochi giorni, su un territorio di pochi chilometri quadrati! Ebbene, l’Islanda sta vivendo questa situazione. Parliamo della penisola di Reykjanes, che si estende lungo la costa sud-occidentale dell’Islanda. È successo proprio in questo luogo. In risposta a questo evento naturale, la nazione ha dichiarato lo stato di emergenza, poiché gli scienziati scrutano con apprensione la possibilità che questa attività sismica possa culminare in un’esplosiva eruzione. Il Met Office islandese (IMO) ha monitorato un accumulo di magma sottoterra, situato a una profondità di circa 5 chilometri. La previsione di un’eruzione imminente alimenta le paure, con l’ansia crescente che il tranquillo paese di Grindavik, a pochi passi dalla capitale, possa trovarsi sulla traiettoria della devastazione.
Due scosse telluriche, con una magnitudo di 5,2 della scala Richter, hanno inviato onde di shock fino alla capitale Reykjavik e lungo la costa meridionale dell’Isola del Ghiaccio. Questi eventi sismici hanno causato danni significativi, costringendo la polizia islandese a bloccare una vitale arteria stradale che collega Reykjavik a Grindavik. Nel tentativo di prevenire tragedie imminenti, Grindavik, situata a soli 3 chilometri dall’epicentro dei terremoti, ha messo in atto piani per evacuare i suoi 4000 residenti. Il Dipartimento della Protezione Civile locale avverte però che il bestiame, purtroppo, rimarrà intrappolato nella zona di pericolo a causa del rischio imminente di frane.
Questa non è la prima volta che l’ombra di un’eruzione vulcanica si proietta sulla penisola di Reykjanes. Dopo secoli di inattività, dal 2021 sono state registrate tre eruzioni nell’area. Fortunatamente, queste manifestazioni vulcaniche hanno scelto luoghi remoti, risparmiando infrastrutture critiche e centri abitati. Questa volta tuttavia sembra che si stia prendendo una svolta diversa, con danni inevitabili che si preparano a scuotere la regione. La comunità internazionale osserva con trepidazione, mentre la natura islandese si risveglia e prepara a scrivere un nuovo capitolo nella sua epopea geologica.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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