Le malattie sessualmente trasmesse o trasmissioni di infezioni sessualmente trasmissibili (IST) sono una preoccupazione globale, con una stima di circa un milione di nuovi casi all’anno in tutto il mondo. Questa tendenza in aumento non risparmia l’Italia, dove negli ultimi dieci anni si è registrato un significativo incremento dei casi di IST. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha messo in evidenza questo problema in vista della Giornata Internazionale della Salute Sessuale del 4 settembre, promossa dalla World Association for Sexual Health.
La salute sessuale è un diritto fondamentale che spesso viene sottovalutato ma dovrebbe essere garantito a tutte le età, dalla giovinezza all’anzianità. Questo non significa solamente praticare il sesso in modo sicuro, ma anche promuovere relazioni sessuali sane e basate sul pieno consenso tra i partner.
Barbara Suligoi, responsabile del sistema di sorveglianza dell’Istituto Superiore di Sanità, ha sottolineato l’importanza della consapevolezza e dell’informazione tra i cittadini. La patologia più diffusa sono i condilomi, causati dal virus del papilloma umano, ma prevenibili tramite vaccinazione anti-HPV, che protegge anche da vari tumori ano-genitali. La diagnosi tempestiva e il trattamento sono fondamentali, poiché in assenza di cure, si corre il rischio di gravi complicazioni a lungo termine come problemi durante la gravidanza, sterilità e tumori. Pertanto, è essenziale consultare un medico prontamente in caso di disturbi genitali e adottare precauzioni come l’uso del preservativo e il rifiuto di rapporti non protetti con partner di cui si conosce poco lo stato di salute.
Le IST comprendono una vasta gamma di malattie, dalle più conosciute come sifilide, HIV, clamidia, gonorrea e papilloma virus, alle meno familiari. Il sesso non protetto può essere un veicolo per queste malattie, che possono causare infezioni croniche e gravi complicazioni a lungo termine. In Italia, l’Istituto Superiore di Sanità ha segnalato un totale di 151.384 nuovi casi di IST dal 1991 al 2021, con un costante aumento a partire dal 2005. I giovani tra i 15 e i 24 anni rappresentano la fascia più colpita.
Questi dati sottolineano l’importanza cruciale della salute sessuale e della prevenzione delle IST, affinché ogni individuo possa godere di una vita sessuale sana e sicura in tutte le fasi della sua esistenza.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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