Nuove ricerche condotte da un team di vulcanologi italiani hanno svelato i segreti dietro le eruzioni esplosive di vulcani iconici come Etna e Stromboli. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications Earth & Environment, dimostra che la composizione chimica del magma, in particolare la concentrazione di titanio e ferro, gioca un ruolo fondamentale nel determinare il comportamento eruttivo di questi vulcani. Le minime variazioni nella concentrazione di questi elementi influenzano la formazione di cristalli all’interno del magma. Questi cristalli, aumentando la viscosità del magma, ostacolano la fuga delle bolle di gas. L’accumulo di gas pressurizzati all’interno del vulcano diventa la miccia per eruzioni esplosive di notevole intensità.
Negli ultimi decenni c’è da dire che l’Etna è molto attivo, con un’eruttazione all’anno. “Le nostre ricerche rappresentano un passo avanti significativo nella comprensione del trasporto del magma e dei meccanismi che determinano lo stile eruttivo”, spiega Alessandro Vona, vulcanologo dell’Università Roma Tre. “Capire perché vulcani come Etna e Stromboli, pur eruttando magma basico solitamente associato a flussi lavici effusivi, possono generare eventi esplosivi è fondamentale per migliorare la previsione e la gestione del rischio vulcanico.”
Lo studio, condotto da un team multidisciplinare che include ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), dell’Università degli Studi Roma Tre e del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), sottolinea l’importanza della collaborazione tra diverse discipline scientifiche. L’unione di vulcanologia e scienza dei materiali ha permesso di identificare il ruolo chiave di ferro e titanio nel comportamento del magma, gettando nuova luce sui meccanismi che regolano le eruzioni vulcaniche.
La prossima fase della ricerca si concentrerà sul collegare le osservazioni sperimentali ai fenomeni naturali, con l’obiettivo di sviluppare modelli predittivi più accurati delle eruzioni vulcaniche. Questi modelli, basati su una probabilità statistica, potranno migliorare la gestione del rischio vulcanico e la sicurezza delle comunità che vivono in prossimità di vulcani attivi.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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