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La neofobia alimentare, definita come la riluttanza a mangiare cibi nuovi o non familiari, è un fenomeno che interessa una parte significativa dei bambini, con un’incidenza che varia dal 20 al 30%. Questo comportamento può avere un impatto negativo sulla salute e sul benessere dei bambini, ostacolando l’assunzione di alimenti sani e nutrienti, come frutta, verdura e legumi, che sono alla base della dieta mediterranea.

La neofobia alimentare è più diffusa tra i figli unici
Un recente studio condotto dal Crea Alimenti Nutrizione ha dimostrato che la neofobia alimentare è più alta nelle famiglie che hanno una scarsa aderenza alla dieta mediterranea ed è più accentuato tra i figli unici.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Nutrients, ha coinvolto un campione di 288 bambini di età compresa tra 3 e 11 anni. I risultati hanno mostrato che la maggior parte del campione (67,3%) ha mostrato un livello intermedio o alto di neofobia alimentare, con tassi elevati tra i bambini di età compresa tra 6 e 11 anni (63,9%) e, soprattutto, nei figli unici (50%).
L’aderenza alla dieta mediterranea è risultata per lo più bassa (29,5%) o media (54,8%) e ha raggiunto livelli inferiori tra i bambini più neofobici (51,9%).
Questi risultati confermano l’ipotesi dello studio secondo cui la neofobia alimentare è un fattore trainante dell’abbandono della dieta mediterranea. La presenza di fratelli, invece, sembra avere un effetto positivo sull’alimentazione dei bambini, riducendo il rischio di neofobia e migliorando l’aderenza alla dieta mediterranea.
Cosa fare per ridurre la neofobia alimentare?
Esistono diverse strategie che possono essere messe in atto per ridurre la neofobia alimentare nei bambini. Tra queste:
- Esporre i bambini a una varietà di cibi fin dalla tenera età. È importante iniziare a offrire ai bambini una varietà di cibi diversi fin dai primi mesi di vita, anche se inizialmente li rifiutano. Con il tempo, i bambini impareranno ad apprezzarli.
- Creare un ambiente positivo e accogliente durante i pasti. I bambini dovrebbero sentirsi a proprio agio e liberi di esprimere le proprie preferenze alimentari. È importante non forzare i bambini a mangiare cibi che non vogliono.
- Fare esempi positivi. I bambini imparano imitando gli adulti. È importante che i genitori e gli altri adulti che vivono con i bambini assumano un’alimentazione sana e varia.
La neofobia alimentare è un fenomeno complesso che può avere un impatto negativo sulla salute e sul benessere dei bambini. È importante promuovere l’adozione di strategie efficaci per ridurre la neofobia alimentare, in modo da favorire l’assunzione di alimenti sani e nutrienti, come frutta, verdura e legumi, che sono alla base della dieta mediterranea.