Le zanzare sono attirate da diversi fattori che emaniamo: l’anidride carbonica che produciamo con la respirazione, gli stimoli visivi come i colori neri e rossi, il calore corporeo e il sudore. Ma è il nostro odore che gioca un ruolo cruciale nell’attirarle verso di noi. Le zanzare specializzate nel pungere l’uomo, come Aedes aegypti, riescono a riconoscere con precisione il mix di sostanze odorose che ci caratterizza, distinguendolo da quello di altri animali. Questa scoperta è stata effettuata da Carolyn McBride della Princeton University, e coinvolge due centri nervosi, noti come glomeruli, nel cervello delle zanzare.
Mentre cercano il loro obiettivo, le zanzare sono sensibili all’anidride carbonica che emettiamo, rilevando la sua presenza nell’aria grazie a organi sensoriali noti come palpi. Gli stimoli visivi come colori scuri e vivaci possono attirare la loro attenzione, e il calore corporeo insieme al sudore ci rende più visibili e desiderabili per loro.
Ma è l’olfatto di questi insetti, particolarmente sviluppato, che svolge un ruolo predominante nell’individuarci tra gli altri animali. Grazie ai loro glomeruli cerebrali, riescono a distinguere il profumo unico che emettiamo, permettendo loro di localizzare facilmente il loro bersaglio. Questo complesso sistema di rilevamento olfattivo è cruciale per il successo delle zanzare nel trovare il loro pasto di sangue.
Queste scoperte sulle preferenze delle zanzare potrebbero avere implicazioni importanti per il controllo delle popolazioni di insetti vettori di malattie. Capire meglio come le zanzare individuano le loro prede potrebbe aiutare a sviluppare nuove strategie per ridurre la trasmissione di malattie come la malaria e il virus Zika, portando a una migliore protezione per la salute pubblica.
In conclusione, i vari fattori che attirano le zanzare verso di noi includono l’anidride carbonica, gli stimoli visivi, il calore corporeo e il sudore. Tuttavia, è il nostro odore distintivo che svolge un ruolo determinante nel permettere loro di individuarci con precisione. Queste scoperte scientifiche potrebbero avere importanti applicazioni nella lotta contro le malattie trasmesse da questi insetti, migliorando la nostra capacità di proteggerci da queste fastidiose e pericolose creature.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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