Con un investimento complessivo di 8 milioni di euro e previsto operativo dal 2025, il progetto è stato presentato dal coordinatore Helios Vocca durante una cerimonia ufficiale presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia.
All’evento, che ha visto la partecipazione da remoto del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, sono intervenuti, tra gli altri, il Rettore dell’Università, Maurizio Oliviero, e il Presidente dell’INFN, Antonio Zoccoli.
Il Laboratorio Caos si inserisce come elemento chiave nel progetto Einstein Telescope (ET), il rivelatore di onde gravitazionali di terza generazione che l’Italia candida ad ospitare in Sardegna. Proprio per ET, Caos avrà il compito di sviluppare tecnologie rivoluzionarie. “In attesa di ET, da Perugia con il laboratorio Caos parte la sinfonia vincente per una straordinaria avventura scientifica e una corsa verso il futuro”, ha commentato il Ministro Bernini, sottolineando l’importanza di questo progetto per l’Italia: “ET è un’enorme opportunità per il nostro Paese e Caos rappresenta un tassello fondamentale per raggiungerla, un’eccellenza per la ricerca”.
Oltre al suo ruolo cruciale per ET, Caos guarda anche al futuro della sismologia. “Il laboratorio non sarà utile solo per lo sviluppo di tecnologie per ET, ma speriamo di poter rilevare il campo gravitazionale delle faglie che si muove alla velocità della luce prima dell’onda sismica che sta per arrivare”, hanno dichiarato gli esperti. Insomma, un traguardo storico per l’Italia e un passo avanti verso una nuova era di esplorazione dell’universo.
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© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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