Negli ultimi tre anni, oltre 1,8 milioni di bambini nell’area europea dell’OMS non hanno potuto ricevere il vaccino contro il morbillo. Questo ha portato a un aumento di 60 volte dei casi di morbillo nel 2023 rispetto al 2022, come indicato in una dichiarazione congiunta della Commissione Europea, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’Unicef. Le tre istituzioni internazionali sottolineano la necessità di perseverare nell’assicurare i benefici della vaccinazione per tutti, senza eccezioni.
Le autorità si impegnano a sensibilizzare sull’importanza della vaccinazione e a rafforzare la fiducia nei vaccini per sostenere la richiesta pubblica di immunizzazione, sia ora che in futuro. Parallelamente, si lavora per garantire che i sistemi sanitari siano pronti ad affrontare epidemie e pandemie future.
Tra marzo 2023 e febbraio 2024, in Europa sono stati registrati 5.770 casi di morbillo e almeno 5 decessi correlati alla malattia. Nello stesso periodo, si è verificato un aumento di 10 volte dei casi di pertosse rispetto agli anni precedenti. Questi dati preliminari, resi noti dall’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), evidenziano la persistente minaccia di malattie prevenibili grazie ai vaccini, nonostante i progressi compiuti nella sicurezza ed efficacia dei vaccini stessi.
L’ECDC sottolinea che i bambini di meno di un anno, ancora troppo giovani per essere completamente protetti dal vaccino, sono i più a rischio per il morbillo e la pertosse. Per fermare la trasmissione del morbillo, è essenziale raggiungere una copertura vaccinale del 95% della popolazione con due dosi, così da garantirsi una immunità praticamente a vita. Per quanto riguarda la pertosse, è fondamentale assicurare che tutti i vaccini raccomandati siano somministrati in tempo. La vaccinazione durante la gravidanza può anche fornire protezione ai neonati.
Dopo essere stato quasi sconfitto durante la pandemia, il morbillo è tornato a Milano dall’autunno dell’anno scorso. Secondo un’analisi pubblicata su Eurosurveillance, rivista dell’European Centre for Disease Prevention and Control, sono stati registrati 30 casi di infezione da settembre 2023 a marzo 2024. La maggior parte delle infezioni è stata contratta durante viaggi all’estero, sebbene siano stati segnalati anche casi autoctoni. Il rafforzamento della sorveglianza e delle attività di vaccinazione è fondamentale per limitare l’impatto del morbillo e della pertosse in Europa.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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