L’ictus è un’interruzione del flusso sanguigno al cervello, causata da un coagulo o la rottura di un vaso sanguigno, che provoca danni cerebrali. L’infarto, invece, è il blocco del flusso sanguigno verso il cuore, solitamente dovuto a un’ostruzione delle arterie coronarie, causando la morte del tessuto cardiaco. Il professor Violi ha spiegato che il lipopolisaccaride, un componente dei batteri Gram negativi, può attraversare la barriera intestinale e raggiungere il flusso sanguigno. Una volta nel sangue, si localizza nelle pareti delle arterie, causando un’infiammazione cronica di basso grado. Tale processo danneggia lentamente le arterie, creando un ambiente favorevole alla formazione di trombi. Il lipopolisaccaride, inoltre, funge da catalizzatore, richiamando le piastrine che formano coaguli, bloccando il flusso sanguigno e aumentando il rischio di infarto o ictus.
Il lipopolisaccaride utilizza il colesterolo cattivo (Ldl) come veicolo per entrare nelle arterie, sfruttando la sua presenza per scatenare una serie di reazioni infiammatorie. Secondo Violi, non è il colesterolo stesso a provocare danni alle arterie, bensì il lipopolisaccaride che stimola la produzione di radicali liberi dell’ossigeno (Ros). Questi agenti ossidanti contribuiscono all’infiammazione delle pareti arteriose e, alla lunga, al loro deterioramento, facilitando la formazione di trombi che possono causare gravi eventi cardiovascolari.
Le ricerche attuali si stanno concentrando su nuove possibili terapie che possano contrastare il meccanismo individuato. Violi e il suo team stanno valutando diverse opzioni, tra cui la modulazione della flora batterica intestinale con probiotici, l’uso di antibiotici intestinali non assorbibili, e l’azione di analoghi recettoriali del Glp-1. Un altro possibile approccio consiste nel bloccare l’azione del lipopolisaccaride una volta entrato nel circolo sanguigno. La ricerca è ancora in fase sperimentale, ma Violi ha confermato che si sta già lavorando su una terapia farmacologica innovativa che potrebbe rappresentare una svolta nel trattamento anti-trombosi.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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