L’epatite è un’infiammazione delle cellule del fegato causata da virus, con circa 354 milioni di persone nel mondo affette da epatite B o C secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Questa condizione può provocare un ingrossamento del fegato e compromettere le sue funzioni. Può manifestarsi con sintomi acuti o rimanere asintomatica, con evoluzioni diverse.
Esistono vari tipi di epatite, ciascuno con modalità di trasmissione differenti. L’epatite A è un’infezione acuta che si contrae attraverso il contatto con sangue o feci di una persona infetta o tramite cibo o acqua contaminata. L’epatite E, anch’essa un’infezione acuta, si trasmette principalmente tramite acqua contaminata o cibo crudo. L’epatite B si contrae attraverso il contatto con sangue o altri fluidi corporei di una persona infetta; l’epatite D è collegata a questa e richiede il virus dell’epatite B per moltiplicarsi. L’epatite C si trasmette tramite contatto con sangue infetto, sessualmente, attraverso aghi non sterilizzati o condividendo oggetti personali come spazzolini.
Non sempre l’epatite si manifesta con sintomi evidenti. I sintomi variano a seconda dell’evoluzione dell’infezione, che può essere acuta o cronica. Nel caso acuto, i sintomi sono più gravi e compaiono generalmente entro 2-6 settimane dalla contrazione del virus. Nel caso cronico, l’infezione può causare complicazioni anche a distanza di anni.
Tra i sintomi comuni vi sono febbre, affaticamento, nausea, vomito, perdita di appetito, dolore articolare, cambiamento nel colore delle urine e, in alcuni casi, un ingiallimento della pelle e della sclera (la parte bianca dell’occhio).
I dati globali sull’epatite sono allarmanti, con 354 milioni di persone affette secondo l’OMS. Alcuni fattori di rischio aumentano la probabilità di contrarre l’epatite. La mancanza di accesso a fonti di acqua e cibo pulite è un fattore di rischio significativo, così come la carenza di risorse mediche e vaccinazioni (soprattutto contro l’epatite A e B). Pratiche come condividere aghi o fare sesso non protetto sono altamente sconsigliate. Inoltre, i lavoratori esposti a elementi chimici tossici sono a maggiore rischio.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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