Colesterolo LDL: il nemico del cuore
Il colesterolo “buono” (HDL) aiuta a rimuovere il colesterolo in eccesso dalle arterie, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari. Il colesterolo “cattivo” (LDL), invece, si accumula nelle arterie, favorendo la formazione di placche che possono ostruire il flusso sanguigno e causare infarti o ictus. Mantenere un equilibrio tra HDL e LDL è fondamentale per una buona salute cardiaca. Il colesterolo LDL, spesso chiamato “colesterolo cattivo”, è una delle principali cause di problemi cardiaci. Per prevenire l’infarto, è essenziale tenere i livelli di LDL sotto controllo. Modificare lo stile di vita con una dieta sana, attività fisica e, quando necessario, farmaci prescritti dal medico può fare la differenza.
Come evitare un secondo infarto?
Chi ha già avuto un infarto è particolarmente vulnerabile e deve prestare grande attenzione alla prevenzione secondaria. La campagna “Da Quore a Cuore,” promossa da Novartis e sostenuta da enti medici, offre controlli gratuiti del colesterolo e consulti con cardiologi per monitorare lo stato di salute dei pazienti. Le verifiche periodiche sui livelli di colesterolo, glicemia e pressione sanguigna sono fondamentali per evitare recidive e migliorare la qualità della vita. Controllare e abbassare i livelli di colesterolo LDL può prevenire nuovi episodi acuti.
Prevenzione cardiovascolare: un impegno costante
La prevenzione non è solo per chi ha già avuto un infarto, ma è essenziale anche per chi è a rischio. Per ridurre i decessi legati a malattie cardiovascolari, campagne come “Da Quore a Cuore” giocano un ruolo chiave. Antonio Rossi, campione olimpico e testimonial della campagna, dimostra come un’attenta gestione della salute possa portare a una vita lunga e sana anche dopo un attacco cardiaco. Il controllo costante e il mantenimento di un colesterolo basso sono essenziali per una vita migliore. Insomma, mantenere il colesterolo basso riduce il rischio di infarto, migliora la qualità della vita e incide sulla longevità.
