La cheratite da acanthamoeba è una malattia rara ma pericolosa, causata da un parassita che attacca la cornea. L’85% dei casi è collegato a un uso scorretto delle lenti a contatto, specialmente in ambienti umidi o durante attività acquatiche. Il rischio aumenta quando le lenti vengono sciacquate con acqua di rubinetto invece che con soluzioni sterili. I sintomi iniziali, come dolore, fotofobia e visione offuscata, possono essere scambiati per altre patologie, ritardando la diagnosi e peggiorando la prognosi.
Oggi è disponibile un trattamento efficace, frutto della ricerca italiana, specifico per la cheratite da acanthamoeba. Tuttavia, la diagnosi precoce è fondamentale per ottenere risultati ottimali. Grazie ai progressi scientifici, molti centri in Italia possono effettuare diagnosi microbiologiche precise, rendendo la patologia trattabile con successo. È essenziale che oculisti, farmacisti e ottici siano formati per riconoscere i sintomi e indirizzare i pazienti verso i giusti percorsi diagnostici e terapeutici.
Eventi come il Dialogue Meeting di Roma hanno evidenziato l’importanza di sensibilizzare il pubblico e i professionisti sanitari sulla cheratite da acanthamoeba. La prevenzione resta la migliore difesa: usare lenti a contatto con attenzione, sostituirle dopo attività in acqua e evitare l’uso di cortisone senza diagnosi certa sono misure fondamentali. Testimonianze come quelle di Alvise Callegari e Alice Sotero sottolineano il valore di una diagnosi tempestiva e della terapia appropriata per preservare la qualità della vita. Le due giovani, infatti, con grande altruismo, da tempo hanno offerto la propria disponibilità a condividere in diversi ambiti le loro esperienze personali al fine di alzare il livello di sensibilità e consapevolezza circa l’insidia che la cheratite da acanthamoeba può rappresentare in assenza di un’adeguata prevenzione e, soprattutto, sui positivi effetti di una corretta diagnosi abbinata ad una efficace terapia. La conoscenza è potere: per la salute degli occhi informarsi e adottare comportamenti preventivi può fare la differenza tra una guarigione completa e complicazioni permanenti.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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