Quando è partita la campagna di vaccinazione anti-influenzale in Italia
Con l’arrivo di ottobre, l’Italia ha inaugurato la campagna vaccinale contro l’influenza per la stagione 2024-2025. Questa iniziativa mira a proteggere la popolazione dalla malattia e a ridurre il numero di ricoveri e decessi associati, soprattutto tra le persone più vulnerabili. L’influenza, infatti, rappresenta ancora una delle principali cause di mortalità in Italia, colpendo con particolare severità gli anziani, i bambini piccoli e chi ha patologie croniche. Ma non sono solo i più fragili a dover preoccuparsi: l’influenza può colpire anche individui sani, provocando sintomi debilitanti che possono influire negativamente sulle attività quotidiane.
Qual è il ruolo della vaccinazione contro l’influenza stagionale
Come sottolinea la professoressa Roberta Siliquini, presidente della Società Italiana di Igiene (SItI), la vaccinazione rimane il mezzo più efficace per prevenire l’influenza e ridurre i rischi di complicazioni gravi. Non solo protegge la salute individuale, ma contribuisce anche a contenere la pressione sugli ospedali, evitando un sovraffollamento dei pronto soccorso e riducendo i costi sanitari. Inoltre, la diffusione del vaccino aiuta a mantenere la produttività, limitando l’assenteismo sia a scuola che sul lavoro. Il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale punta a raggiungere il 75% di copertura tra i gruppi più a rischio, con l’obiettivo ottimale di raggiungere il 95%.

Chi dovrebbe vaccinarsi contro l’influenza stagionale?
La campagna vaccinale si rivolge principalmente a persone dai 60 anni in su, donne in gravidanza, bambini tra i 6 mesi e i 6 anni e chiunque soffra di patologie croniche che potrebbero aggravare l’influenza. Anche i familiari e i contatti stretti di queste persone sono invitati a vaccinarsi, così come chi lavora in settori strategici come la sanità, le forze dell’ordine e coloro che operano a contatto con gli animali. Per chi rientra in queste categorie, la vaccinazione è offerta gratuitamente e viene promossa attivamente. Oltre al vaccino, è importante continuare a seguire pratiche igieniche preventive, come lavarsi spesso le mani e coprire naso e bocca quando si tossisce o starnutisce.
Qual è il ruolo dei professionisti sanitari nelle campagne di vaccinazione
La disponibilità dei vaccini varia a seconda delle Regioni e delle Province Autonome, ma tutti i vaccini antinfluenzali autorizzati sono sicuri ed efficaci. La campagna vaccinale coinvolge attivamente i medici di Medicina Generale, i pediatri e i medici specialisti, che rappresentano un punto di riferimento fondamentale per i pazienti. Grazie alla loro conoscenza del quadro clinico di ciascun paziente, possono consigliare il vaccino più adatto alle specifiche esigenze, seguendo le linee guida del Ministero della Salute. Quest’anno, inoltre, è possibile combinare il vaccino antinfluenzale con quello contro il COVID-19, semplificando così l’accesso alle vaccinazioni. La Società Italiana di Igiene invita tutti a partecipare a questa importante campagna per tutelare non solo la propria salute, ma anche quella della comunità.