Numerose patologie diffuse, come l’obesità, il diabete, le malattie della tiroide, l’infertilità e l’osteoporosi, sono tutte legate a disfunzioni ormonali, le quali presentano molteplici sfaccettature e coinvolgono quasi tutti noi prima o poi.
Cosa possono causare gli ormoni
Secondo Gianluca Aimaretti, presidente SIE e Direttore del Dipartimento di Medicina Translazionale dell’Università del Piemonte Orientale, circa il 75% di noi è destinato ad affrontare un problema ormonale durante la vita. Tuttavia, esistono lacune nella comprensione di questo ambito, nonostante l’endocrinologo debba essere competente su una vasta gamma di terapie. La consapevolezza del ruolo degli ormoni nella salute e nelle malattie è spesso scarsa, anche tra i professionisti medici. Nonostante il loro impatto significativo sulla salute, il ruolo cruciale degli ormoni rimane misterioso per la maggior parte delle persone, che spesso non sanno come affrontare eventuali squilibri.
Per colmare questa mancanza di informazioni, in occasione dell’Hormone Day, gli esperti SIE mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salute ormonale con eventi divulgativi e screening su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è far conoscere i segnali di allarme degli squilibri ormonali e promuovere azioni quotidiane per prevenire le malattie correlate agli ormoni, in linea con la Dichiarazione di Milano del 2022.

Cosa comporta uno squilibrio ormonale
Gli ormoni agiscono come “registi” della nostra salute, regolando una vasta gamma di funzioni corporee. Prodotti dalle ghiandole endocrine, agiscono come messaggeri che coordinano il funzionamento degli organi. Le variazioni nei livelli ormonali possono essere precursori di molte patologie, e una significativa percentuale di malattie croniche e tumori dipende da tali squilibri.
Diego Ferone, presidente eletto SIE, sottolinea l’importanza di conoscere gli ormoni e adottare strategie preventive per migliorare la salute. Ridurre l’esposizione agli interferenti endocrini, garantire un adeguato apporto di vitamine e minerali, e praticare regolarmente esercizio fisico sono tutti modi per ridurre il rischio di malattie legate agli ormoni.
Come capire se ho problemi di ormoni
È fondamentale comprendere che gli squilibri ormonali non riguardano solo le donne, ma anche gli uomini, i quali possono sperimentare sintomi simili. È importante prestare attenzione a eventuali cambiamenti fisici o psicologici che potrebbero indicare un problema ormonale e rivolgersi a uno specialista per una diagnosi e un trattamento adeguati. Sintomi come variazioni di peso, disturbi del sonno, cambiamenti nell’appetito, fragilità di unghie e capelli, stanchezza eccessiva, e altri, possono essere segnali di allarme di un problema ormonale. In presenza di tali segnali, consultare uno specialista endocrinologo e sottoporsi a esami ormonali può essere consigliato.