Un integratore a base di fungo prataiolo bianco ha mostrato effetti promettenti nel rallentare la progressione del cancro alla prostata in una sperimentazione clinica di fase 2. Secondo lo studio pubblicato su Clinical and Translational Medicine, i ricercatori di City of Hope, uno dei principali centri oncologici degli Stati Uniti, hanno osservato che il fungo prataiolo riduce una specifica classe di cellule immunitarie chiamate MDSC (cellule soppressorie derivate dai mieloidi), legate alla crescita e diffusione dei tumori. Il professor Shiuan Chen, presidente del Dipartimento di biologia del cancro e medicina molecolare di City of Hope, sottolinea come i funghi, così come altri alimenti naturali, possano un giorno essere integrati nelle cure oncologiche.
Il concetto di “oncologia integrativa”, che combina terapie tradizionali con approcci naturali, sta guadagnando terreno. Grazie a una donazione di 100 milioni di dollari da parte dei fondatori di Panda Express, Andrew e Peggy Cherng, City of Hope sta accelerando le ricerche su trattamenti oncologici integrati e sicuri. Questo approccio mette al centro la persona nella sua interezza, fornendo soluzioni complementari alle terapie oncologiche convenzionali. I ricercatori lavorano in stretta collaborazione con i clinici per garantire che i risultati di laboratorio si traducano velocemente in applicazioni pratiche, con l’obiettivo di sviluppare trattamenti sempre più efficaci.
Nei test su modelli animali, l’integrazione di fungo prataiolo bianco ha migliorato la risposta immunitaria, favorendo la crescita delle cellule T antitumorali e delle cellule natural killer. Inoltre, negli uomini sottoposti alla sperimentazione clinica, i campioni di sangue analizzati hanno mostrato una riduzione delle cellule MDSC e un incremento delle difese immunitarie. Questi risultati preliminari suggeriscono che il fungo prataiolo potrebbe potenziare la risposta immunitaria e rallentare la progressione del cancro alla prostata. Nonostante i risultati promettenti, gli esperti consigliano cautela: è importante evitare l’auto-prescrizione e consultare sempre un medico prima di assumere integratori. Tuttavia, consumare più funghi prataioli freschi potrebbe essere un’opzione sana per sostenere la propria dieta e il sistema immunitario.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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