La legge prevede sanzioni severe, fino a 20.000 euro e la sospensione dalla professione per tre mesi, per chi viola il divieto di impiantare protesi mammarie a minorenni, salvo gravi malformazioni congenite certificate.
La circolare ricorda che solo i chirurghi e i ginecologi possono eseguire questi impianti e che i dati devono essere inseriti nei registri regionali entro tre giorni dall’intervento. Questi dati confluiscono nel Registro nazionale, essenziale per il monitoraggio clinico, la tracciabilità dei pazienti e la ricerca scientifica. Le regioni vigilano sull’adempimento di questi obblighi, con sanzioni da 500 a 5.000 euro in caso di omissioni.
Dal marzo 2019 al gennaio 2023, sono stati registrati 15.621 interventi di protesi al seno, con il 44,7% di questi relativi a chirurgia estetica. Emanuele Bartoletti, presidente della Società Italiana di Medicina Estetica, apprezza la circolare e critica la tendenza di regalare impianti estetici alle ragazze per il loro diciottesimo compleanno. Secondo Bartoletti, questa pratica è rischiosa poiché le giovani possono non essere pronte a gestire le conseguenze a lungo termine degli impianti. E invita i genitori a riflettere attentamente prima di acconsentire a tali richieste, evidenziando l’importanza di ricorrere alla chirurgia solo per motivi validi e non per moda.
Bartoletti sottolinea inoltre la necessità di migliorare la raccolta dei dati nei registri, fondamentale per monitorare gli interventi estetici e garantire un feedback sul decorso post-operatorio e le eventuali complicanze.

Quali sono i rischi associati alle protesi al seno?
Le protesi al seno, come qualsiasi intervento chirurgico, comportano diversi rischi. Tra i principali ci sono infezioni, ematomi, dolore persistente, cicatrici, rottura o dislocazione della protesi, e contrattura capsulare (una reazione del tessuto cicatriziale attorno alla protesi che può indurirsi e causare deformità o dolore). È fondamentale discutere questi rischi con il chirurgo prima di procedere con l’intervento.
Quanto durano le protesi al seno?
Le protesi al seno non sono dispositivi permanenti e potrebbero richiedere sostituzioni nel corso del tempo. In genere, la durata delle protesi varia da 10 a 20 anni, ma possono durare anche più a lungo se non si presentano complicazioni. Controlli regolari con il medico sono importanti per monitorare lo stato delle protesi e valutare la necessità di eventuali interventi di revisione.
Qual è l’età minima per sottoporsi a un intervento di protesi al seno?
In Italia, l’intervento di protesi al seno a fini estetici è vietato per le ragazze sotto i 18 anni, come stabilito dalla legge 86 del 2012. Questo divieto è ribadito dal ministero della Salute per proteggere le giovani da decisioni potenzialmente premature e pericolose. Tuttavia, in caso di gravi malformazioni congenite, è possibile effettuare l’intervento anche su minorenni, previa certificazione medica.