I ricercatori, guidati da Giuseppina Porciello, hanno reclutato 31 partecipanti maschi, tra i 20 e i 30 anni. Ai volontari sono state somministrate capsule millimetriche in grado di misurare pH, temperatura e pressione all’interno del tratto digerente. Durante l’esperimento, i soggetti hanno guardato video progettati per suscitare diverse emozioni, mentre venivano monitorati anche tramite pulsazioni cardiache, attività nervosa e battito delle ciglia.
I risultati hanno mostrato che emozioni come disgusto e paura abbassano il pH dello stomaco, rendendolo più acido, mentre la felicità lo aumenta. Questa scoperta apre nuove strade per la ricerca su pazienti con disturbi gastrointestinali, depressivi e dello spettro autistico. L’innovativa tecnologia potrebbe rivoluzionare la comprensione del legame tra stati d’animo e funzionamento degli organi interni.
Le emozioni, in particolare quelle negative, possono aumentare l’acidità dello stomaco. Questo è stato dimostrato da uno studio italiano che ha utilizzato pillole con sensori per misurare il pH gastrico in presenza di diverse emozioni. Quando si provano emozioni negative, il pH dello stomaco diminuisce, rendendolo più acido.
Emozioni come disgusto e paura aumentano l’acidità dello stomaco. Lo studio condotto dall’Università Sapienza di Roma ha rilevato che queste emozioni abbassano il pH gastrico, rendendo l’ambiente dello stomaco più acido. Al contrario, emozioni positive come la felicità tendono ad aumentare il pH, rendendo lo stomaco meno acido.
L’acidità di stomaco è una condizione in cui i livelli di acido gastrico aumentano, causando una sensazione di bruciore nella parte superiore dell’addome o dietro lo sterno. Questo acido, necessario per la digestione, può irritare la mucosa gastrica se presente in eccesso. L’acidità può essere scatenata da fattori come dieta, stress o emozioni negative.
Per alleviare l’acidità di stomaco, si possono adottare alcuni accorgimenti: evitare cibi piccanti, grassi e acidi, mangiare lentamente e in piccole quantità e non sdraiarsi subito dopo i pasti. È utile anche ridurre lo stress attraverso tecniche di rilassamento. Se i sintomi persistono, è consigliabile consultare un medico per valutare l’uso di farmaci antiacido.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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