Nato prematuro alla 28esima settimana di gravidanza, il bambino era privo della piramide nasale a causa di una complicanza perinatale. Il suo volto presentava solo due buchini per respirare. Preoccupati per le implicazioni emotive e sociali di questa condizione, i genitori hanno cercato l’aiuto del Meyer per avviare la ricostruzione il prima possibile.
Grazie alle moderne tecnologie di scansione 3D, è stato possibile acquisire la geometria del volto del gemello, utilizzando la forma del suo naso per progettare strumenti chirurgici di precisione. Le sagome stampate in 3D hanno permesso di prelevare frammenti di cartilagine costale dal piccolo paziente con altissima precisione, minimizzando l’invasività dell’intervento. Questi frammenti sono stati assemblati con cura, simile a un puzzle, per costruire l’impalcatura ossea e cartilaginea del nuovo naso. Successivamente, il tutto è stato ricoperto con lembi cutanei prelevati dalla fronte e dal tessuto mucoso del bambino.
L’intervento principale è durato oltre sette ore, seguito da un secondo intervento di rifinitura. Entrambe le operazioni sono state un successo completo. Ora il bambino sta bene, è tornato a casa ed è già rientrato all’asilo, pronto per riprendere una vita normale. Questa storia rappresenta un significativo passo avanti nella chirurgia ricostruttiva pediatrica, dimostrando come le tecnologie moderne possano offrire soluzioni efficaci e innovative anche nelle situazioni più complesse.

Come funziona la ricostruzione nasale con stampa 3D?
La ricostruzione nasale con stampa 3D prevede l’uso di tecnologie di scansione tridimensionale per acquisire la geometria precisa del volto del paziente o di un gemello identico. Questi dati vengono utilizzati per progettare e stampare strumenti chirurgici su misura. Durante l’intervento, i chirurghi prelevano frammenti di cartilagine da altre parti del corpo, come le costole, e li assemblano per formare la struttura del naso. Questa struttura viene poi ricoperta con tessuti cutanei e mucosi del paziente per ottenere un aspetto naturale.
Quali sono i vantaggi della ricostruzione nasale con stampa 3D rispetto ai metodi tradizionali?
I vantaggi della ricostruzione nasale con stampa 3D includono una maggiore precisione nella progettazione e nel posizionamento della struttura nasale, una riduzione dell’invasività dell’intervento e tempi di recupero più rapidi. La stampa 3D permette di creare sagome esatte che guidano i chirurghi durante l’operazione, riducendo il rischio di errori e migliorando i risultati estetici e funzionali. Inoltre, l‘uso di materiali personalizzati può ridurre il rischio di rigetto e complicanze post-operatorie.
Quanto tempo ci vuole per recuperare da un intervento di ricostruzione nasale con stampa 3D?
Il tempo di recupero da un intervento di ricostruzione nasale con stampa 3D varia a seconda della complessità dell’operazione e delle condizioni individuali del paziente. Generalmente, il recupero iniziale può richiedere alcune settimane, durante le quali il paziente deve seguire le indicazioni del chirurgo per evitare complicanze. La guarigione completa, compreso il raggiungimento del risultato estetico finale, può richiedere diversi mesi. Tuttavia, molti pazienti sono in grado di riprendere le attività quotidiane leggere entro poche settimane dall’intervento.