Per garantire un sonno salutare, è cruciale evitare di andare a letto troppo tardi la sera. Le otto ore di sonno tra le 23:00 e le 7:00 sono significativamente più benefiche rispetto allo stesso periodo trascorso tra le 3:00 e le 11:00. Nel primo caso, si ottiene un sonno di qualità che contribuirà a mantenere freschezza e vitalità durante l’intera giornata. Tuttavia, va sottolineato che la scienza del sonno è ancora in gran parte un mistero. Ad esempio, non abbiamo ancora una spiegazione definitiva su perché una madre si svegli al pianto del suo bambino anziché al rumore di pentole che cadono in cucina. Le persone che trascurano il sonno o hanno abitudini irregolari possono compromettere il ritmo circadiano naturale e ridurre l’efficacia delle fasi del sonno.
Le cinque fasi del sonno includono una fase iniziale particolarmente delicata, soprattutto per coloro che soffrono di ansia. Il sonno può essere influenzato negativamente da preoccupazioni e stress, compromettendo fasi successive, come la fase 4, nota come sonno profondo. Chi ha abitudini notturne rischia di sperimentare questa fase al mattino, esponendola a disturbi da luce o rumori esterni come il traffico. Come affrontare fastidiose insonnie?
La respirazione corretta, una tecnica yoga adottata anche dai Navy Seals in situazioni stressanti, rappresenta il primo e fondamentale passo. Inspirare contando fino a otto, trattenere il respiro per 4 secondi, espirare lentamente contando fino a 16. Questo processo induce il rilassamento corporeo, distende i muscoli facciali e facilita un sonno ristoratore.
Inoltre, chi soffre di insonnia può ricorrere a prodotti vegetali come tiglio, biancospino e lavanda, noti per le loro proprietà calmanti e rilassanti. L’insonnia spesso è legata a stanchezza e depressione; in tal caso, le piante medicinali sono utili, con la rodiola in primo piano, che offre anche benefici sulla colesterolemia.
Curiosamente, queste erbe hanno anche il merito di placare la fame nervosa, che può compromettere i percorsi di dimagrimento. Tiglio, biancospino e melissa, assunti come tisane, possono ridurre la voglia ansiosa di mangiare, facilitando i programmi dietetici. Anche una tisana a base di frutti di bosco essiccati, come mirtilli, lamponi e more, può soddisfare l’appetito, con il vantaggio aggiunto di essere ricca di acido ellagico, una molecola utile nella prevenzione di vari tipi di tumori.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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