L’età avanzata porta con sé un aumento delle difficoltà nel gestire l’accumulo di ferro nel cervello, una condizione che lo studio pubblicato su Neurobiology of Aging associa a problemi di memoria, logica e manualità. I ricercatori hanno monitorato per tre anni 80 volontari tra i 61 e gli 86 anni, osservando livelli crescenti di ferro nelle aree corticali e sottocorticali. Questo accumulo risulta particolarmente problematico, dato che potrebbe contribuire allo sviluppo di patologie come l’Alzheimer per gli anziani. Ricordiamo che l’Alzheimer è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce principalmente la memoria, il linguaggio e altre funzioni cognitive. È causata dall’accumulo anomalo di proteine nel cervello, come la beta-amiloide e la tau, che portano alla perdita di cellule nervose. Colpisce soprattutto le persone anziane e non ha ancora una cura, ma esistono trattamenti per alleviarne i sintomi.
Non tutto è perduto. Lo studio evidenzia che una dieta ricca di vitamine antiossidanti, omega-3 e polifenoli può rallentare l’accumulo di ferro. Gli alimenti che contengono queste sostanze, come frutta, verdura, pesce e tè verde, si sono dimostrati utili nel prevenire o limitare i danni cognitivi. “Le nostre scoperte sono significative”, afferma Valentino Zacharious, autore dello studio, “poiché dimostrano che scelte alimentari corrette possono prevenire gli effetti negativi dell’età sul cervello”.
Il ferro è essenziale durante la giovinezza per funzioni vitali come la produzione di emoglobina e il supporto al sistema immunitario. Tuttavia, è fondamentale adattare la dieta con il passare degli anni. Ridurre il consumo di cibi ricchi di ferro, come carne rossa e frattaglie, e aumentare quello di alimenti ricchi di antiossidanti può fare la differenza. La consapevolezza è il primo passo per affrontare il problema: scegliere una dieta bilanciata significa non solo prendersi cura del proprio cervello, ma anche migliorare la qualità della vita in età avanzata. Lo studio non lascia dubbi: prevenire l’accumulo di ferro nel cervello è possibile, e la dieta è uno strumento potente per farlo.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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