Il trattamento, sviluppato dai ricercatori del Queensland Institute of Medical Research e guidato dall’immunologo traslazionale Rajiv Khanna, rappresenta una svolta nella medicina personalizzata contro questo devastante tipo di cancro.
Il trattamento, noto come CAR T cell therapy, utilizza cellule immuni umane modificate geneticamente per rintracciare e distruggere le cellule cancerose presenti nel corpo. Questo approccio innovativo è particolarmente cruciale dopo interventi chirurgici significativi, poiché mira a eliminare le cellule tumorali residue che potrebbero sopravvivere alla rimozione chirurgica del tumore primario. In questo modo, la terapia non solo combatte il cancro esistente, ma previene anche il rischio di recidive, offrendo ai pazienti una prospettiva di vita più lunga e libera dal cancro.
Rajiv Khanna, coordinatore medico del Queensland Institute of Medical Research, ha dichiarato che l’obiettivo è di portare questa terapia cellulare attraverso le fasi cliniche, in modo da renderla disponibile come trattamento standard per i pazienti affetti da glioblastoma. Le sperimentazioni programmate saranno cruciali per confermare l’efficacia e la sicurezza del trattamento, aprendo la strada a una nuova era nella cura del cancro al cervello. Se i risultati delle sperimentazioni saranno positivi, l’immunoterapia potrebbe diventare una risorsa preziosa per salvare vite umane, offrendo una speranza concreta a chi affronta questa malattia aggressiva.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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