Home » Tecnologia » Abiti hi-tech: addio cappotti e t-shirt grazie all’Intelligenza Artificiale
Si apre una nuova era nella moda e nella tecnologia: nascono infatti gli abiti hi-tech, che promettono di superare i limiti di temperature estreme. La notizia arriva dal team di ricerca capitanato da Ziyuan Wang presso l’Università di Nankai in Cina, che ha presentato dei prototipi. Possiamo quindi riporre in soffitta per sempre cappotti pesanti o leggere t-shirt. Già, perché l’innovativo materiale di questi abiti utilizza celle fotovoltaiche flessibili come fonte di energia, aprendo le porte a un nuovo capitolo nel mondo della termoregolazione vestiaria. La rivoluzionaria scoperta è stata condivisa sulla rivista Science, gettando le basi per un futuro in cui l’Intelligenza Artificiale diventa protagonista anche dell’abbigliamento quotidiano.
Oltre all’aspetto estetico, gli abiti hanno sempre svolto un ruolo nella protezione dalle avversità climatiche. Sebbene la moda sia spesso associata all’espressione individuale, la funzione principale degli indumenti è sempre stata quella di fornire riparo contro le variazioni ambientali. Attraverso i secoli, la tecnologia si è impegnata a scoprire nuovi materiali in grado di isolare e mantenere il corpo umano a una temperatura ottimale, contrastando il freddo pungente, il vento sferzante o i raggi del Sole eccessivamente intensi. I nuovi abiti sfrutteranno principalmente questo input, senza tener troppo conto della moda.
Con la combinazione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, i ricercatori cinesi hanno creato materiali rivoluzionari che integrano celle fotovoltaiche flessibili all’interno delle fibre tessili. Questo progresso permette la realizzazione di abiti unici in grado di adattarsi a qualsiasi clima. Le sottili celle fotovoltaiche alimentano sistemi di scambio di calore attivi incorporati nei tessuti, mantenendo la pelle a una temperatura confortevole tra i 32 e i 36 gradi. Il processo rimane attivo per 24 ore, sfruttando l’energia accumulata durante 12 ore di esposizione al Sole. Gli autori suggeriscono che questa innovazione potrebbe aprire la strada a capi d’abbigliamento versatili per tutte le stagioni, in grado addirittura di generare un surplus di energia elettrica per alimentare dispositivi elettronici come gli smartphone. La scienza insomma si unisce alla moda, aprendo la strada a un futuro in cui l’intelligenza artificiale si fonde con il tessuto della nostra quotidianità.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Worldculture
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