Home » Tecnologia » Sicurezza Informatica » Negli Usa aperta un’indagine su TikTok per spionaggio
Le autorità americane hanno intensificato le loro azioni nei confronti di TikTok. Nuove accuse nei confronti del social media per quel che riguarda la sicurezza informatica e la protezione dei dati degli utenti. Già un anno fa il Dipartimento di Giustizia Usa aveva avviato un’indagine per verificare se la società madre del social media, la cinese ByteDance, avesse spiato diversi giornalisti americani, molti dei quali focalizzati sulla tecnologia.
Si attendono nuovi sviluppi di queste nuove accuse relative a violazione della privacy dei cittadini Usa. E torna d’attualità l’indagine, iniziata alla fine del 2022, correlata all’ammissione di ByteDance di aver scoperto alcuni dipendenti che avevano ottenuto accesso non autorizzato ai dati di cittadini americani, tra cui almeno due giornalisti e persone a loro vicine. Si ritiene che l’intrusione negli account fosse finalizzata a individuare le fonti interne che potrebbero aver fornito informazioni ai media. Uno dei giornalisti coinvolti era una reporter di Forbes, che per prima ha portato alla luce l’inchiesta.
Nel frattempo, l’amministrazione Biden ha chiesto a ByteDance di vendere le sue azioni di TikTok, seguendo l’introduzione di una legge negli Stati Uniti che vieta l’uso di applicazioni, software o altre tecnologie straniere che potrebbero minacciare la sicurezza nazionale. TikTok è al centro di questa mossa.
ByteDance, con l’ascesa di TikTok, è diventata una delle startup più valutate al mondo, con un valore di mercato di 250 miliardi di dollari, e si prevede che la sola valutazione di TikTok potrebbe raggiungere i 100 miliardi di dollari entro il 2023. Tuttavia, il fatto che l’azienda sia con sede a Pechino ha sollevato preoccupazioni negli Stati Uniti e nei paesi alleati.
Le tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina hanno portato diversi Paesi a introdurre normative che limitano l’uso di TikTok, compresi divieti di installazione e indagini sull’app. Queste azioni si estendono da Asia a Europa e Oceania.
La crescente preoccupazione su TikTok è emersa a Washington già nel 2020, quando il Comitato per gli Investimenti Esterni degli Stati Uniti (CFIUS), un’agenzia per la sicurezza nazionale, ha espresso preoccupazioni sulla possibilità che i dati degli utenti americani potessero essere acquisiti da Pechino. Questo ha portato a proposte legislative bipartisan per vietare l’app negli Stati Uniti.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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