Cos’è il sottoconsumo
La saturazione del consumismo è arrivata al culmine, e sui social media, soprattutto su TikTok, i giovani stanno reagendo. Stanchi delle pressioni commerciali e delle pubblicità camuffate, molti abbandonano la pratica dell’ “haul” – la presentazione dei propri acquisti – per abbracciare il sottoconsumo. Questa tendenza promuove il rifiuto del superfluo, incoraggiando pratiche come il rammendo, il riciclaggio e il minimalismo. Gli utenti condividono video che celebrano il ritorno ai piaceri semplici e alla riscoperta di abilità manuali, in netto contrasto con i contenuti tipici della piattaforma.
In cosa consiste la lotta al consumismo dei giovani tiktokers
Secondo Anissa Eprinchard, analista del comportamento digitale, il sottoconsumo rappresenta una forma di ribellione contro l’iperconsumo che permea ogni aspetto della vita moderna, dalla politica alla cura personale. Questo movimento risponde al senso di esaurimento che deriva dal tentativo di stare al passo con un mercato sempre più caro e insostenibile. La testimonianza di Kara Perez, influencer americana specializzata in temi finanziari ed eco-responsabili, riflette questo sentimento. Nei suoi video, Perez mostra come decorare la casa con elementi naturali o come riutilizzare contenitori di salsa per conservare cibo, dimostrando che la frugalità può essere sia economica che pratica.

In quale Paese sta spopolando la tendenza del sottoconsumo
I contenuti legati al sottoconsumo spesso mettono in risalto oggetti ereditati, abiti rattoppati o prodotti per l’igiene fatti in casa. Eprinchard attribuisce questa tendenza alla stanchezza diffusa nei confronti di routine irrealistiche e stili di vita inarrivabili, resi popolari dai social media. Negli Stati Uniti, in particolare, questa stanchezza è alimentata dall’aumento dei prezzi post-pandemia, che lascia i giovani consumatori alienati e insoddisfatti. Secondo Tariro Makoni, esperto di movimenti consumistici, l’interesse crescente per il sottoconsumo riflette un desiderio di autenticità e una reazione all’instabilità economica e geopolitica.
In cosa consiste un consumo più consapevole
Il sottoconsumo non è solo una moda passeggera, ma un movimento verso un’estetica imperfetta e senza tempo, lontana dalle tendenze effimere di Instagram e TikTok. Andrea Cheong, autore di un libro sulla moda sostenibile, spera che questa tendenza diventi uno stile di vita duraturo. Gli esperti sottolineano come il crescente interesse per la frugalità e la sostenibilità sia un segnale di cambiamento positivo, soprattutto tra le giovani generazioni. Il messaggio di “consumare meno” sta diventando sempre più rilevante, promuovendo un approccio eco-responsabile che potrebbe avere un impatto significativo sul futuro del pianeta.