11/09/2025 - 04:53
No Result
View All Result
Nearfuture
  • Scienza
    • Ambiente
    • Natura
    • Salute
    • Spazio
  • Tecnologia
    • Giochi
    • Ingegneria
    • Sicurezza Informatica
    • Social
    • Dispositivi
  • Intelligenza Artificiale
    • Chat Gpt
    • News
    • Robot
  • Medicina
    • Alimentazione
    • Benessere
    • Psicologia
    • Scoperte
  • Scienza
    • Ambiente
    • Natura
    • Salute
    • Spazio
  • Tecnologia
    • Giochi
    • Ingegneria
    • Sicurezza Informatica
    • Social
    • Dispositivi
  • Intelligenza Artificiale
    • Chat Gpt
    • News
    • Robot
  • Medicina
    • Alimentazione
    • Benessere
    • Psicologia
    • Scoperte
No Result
View All Result
Nearfuture
No Result
View All Result

Home » Scienza » Malaria, una storia lunga 4mila anni

Malaria, una storia lunga 4mila anni

Un recente studio internazionale ha svelato il più antico caso di malaria risalente ad almeno 4.000 anni fa. Questa malattia, che colpisce ogni anno 250 milioni di persone e ne uccide 600mila, sta riemergendo in aree precedentemente considerate sicure a causa dei cambiamenti climatici. La ricerca, pubblicata su Nature e guidata da Megan Michel dell'Istituto Max Planck per l'Antropologia Evoluzionistica e dell'Università di Harvard, ha coinvolto 80 istituzioni di 21 Paesi, inclusa l'Italia con l'Università di Sassari.

by Enrico Russo
Giugno 18, 2024
in Salute, Scienza, Scoperte
Tempo di lettura: 3 minuti
464 29
Malaria, una storia lunga 4mila anni
740
CONDIVISIONI
3.5k
VISUALIZZAZIONI
Condividi su FacebookInvia su Whatsapp
Indice

Salvatore Rubino dell’Università di Sassari ha contribuito con campioni provenienti dalla cripta della chiesa di San Antonio a Castelsardo, dove è stato trovato il Plasmodium falciparum in denti datati circa 1600. L’Istituto Max Planck ha utilizzato una tecnica genetica innovativa per identificare tracce del plasmodio nei resti ossei di antiche popolazioni. Questo metodo ha permesso di rintracciare il parassita nel DNA di denti appartenenti a 35 individui vissuti negli ultimi 5.500 anni.

Lo studio ha rivelato che la malaria, oggi confinata in zone tropicali, aveva una diffusione molto più ampia in passato, estendendosi a Nord America, Scandinavia e Siberia. Le tracce più antiche sono state trovate in Germania e Russia, con un caso particolare in un individuo del sito himalayano Chokhopani risalente a quasi 3.000 anni fa.

Johannes Krause, direttore dell’Istituto Max Planck, ha sottolineato come la mobilità e le migrazioni abbiano contribuito alla diffusione della malaria in passato, paragonandole alla moderna globalizzazione. Questo studio offre una nuova prospettiva sulla comprensione della malaria, una malattia che continua a influenzare il nostro mondo.

Malaria, una storia lunga 4mila anni

Come si trasmette la malaria?

La malaria si trasmette principalmente attraverso la puntura delle zanzare Anopheles infette. Queste zanzare trasportano i parassiti del genere Plasmodium, che una volta entrati nel flusso sanguigno umano, infettano le cellule del fegato e successivamente i globuli rossi.

Quali sono i sintomi della malaria?

I sintomi della malaria includono febbre alta, brividi, sudorazione, mal di testa, nausea, vomito, dolori muscolari e affaticamento. In casi gravi, la malaria può causare ittero, anemia, insufficienza renale, convulsioni, coma e può essere fatale se non trattata tempestivamente.

Come si può prevenire la malaria?

La prevenzione della malaria include l’uso di zanzariere trattate con insetticidi, indossare abiti protettivi, applicare repellenti per insetti sulla pelle esposta, e assumere farmaci antimalarici profilattici se si viaggia in aree endemiche. Inoltre, il controllo delle zanzare attraverso la riduzione degli habitat di riproduzione e l’uso di insetticidi può aiutare a ridurre la trasmissione della malattia.

Articoli correlati:

L’acqua è fondamentale: gli effetti sul nostro corpo

Mangiare uva ci aiuta a rimanere giovani

Gli anticorpi monoclonali riducono i livelli di colesterolo dopo un infarto

Trapianti di organi: nuovo metodo per conservarli dopo l'espianto

Tags: casi di malariadell'Istituto Max PlanckHarvardl'Antropologia Evoluzionistical'Università di Sassari
Condividi296Invia
Articolo Precedente

OK al primo farmaco orale contro forme rare di vasculiti

Articolo Successivo

Patologie oncologiche, generazione X più colpita dei Boomers: ecco perché

Articolo Successivo
Patologie oncologiche

Patologie oncologiche, generazione X più colpita dei Boomers: ecco perché

Articoli Recenti

Scoperta in Argentina la più antica specie di pterosauri

Scoperta in Argentina la più antica specie di pterosauri

Dicembre 31, 2024 - Aggiornamento Gennaio 1, 2025
Attenzione al colesterolo: è un nemico silenzioso ma molto pericoloso

Attenzione al colesterolo: è un nemico silenzioso ma molto pericoloso

Dicembre 31, 2024 - Aggiornamento Gennaio 2, 2025
Pancia gonfia durante le feste: le cause e cosa fare

Pancia gonfia durante le feste: le cause e cosa fare

Dicembre 31, 2024 - Aggiornamento Gennaio 2, 2025
Eventi astronomici 2025

Eventi astronomici 2025: ecco quelli da segnare in agenda

Dicembre 30, 2024
disturbi dello spettro autistico

Disturbi dello spettro autistico: un diuretico dimostra effetti positivi sulla socialità

Dicembre 30, 2024
Diabete mellito: falsi miti e consigli utili per la prevenzione

Diabete mellito: falsi miti e consigli utili per la prevenzione

Dicembre 30, 2024 - Aggiornamento Gennaio 2, 2025
Scoperta una nuova specie fossile di armadillo

Scoperta una nuova specie fossile di armadillo

Dicembre 29, 2024 - Aggiornamento Gennaio 2, 2025
WhatsApp addio

WhatsApp dice stop al supporto per vecchi smartphone nel 2025

Dicembre 27, 2024
Cannabis e cervello

Cannabis e cervello: il sorprendente ruolo anti-invecchiamento

Dicembre 27, 2024
Social media

Social media: ecco Cyd, il tool per cancellare le tracce da X

Dicembre 27, 2024

Link Utili

  • Chi Siamo
  • Redazione
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy (UE)

Ultimi Articoli

Scoperta in Argentina la più antica specie di pterosauri

Scoperta in Argentina la più antica specie di pterosauri

Dicembre 31, 2024 - Aggiornamento Gennaio 1, 2025
Attenzione al colesterolo: è un nemico silenzioso ma molto pericoloso

Attenzione al colesterolo: è un nemico silenzioso ma molto pericoloso

Dicembre 31, 2024 - Aggiornamento Gennaio 2, 2025

Categorie

  • Alimentazione
  • Ambiente
  • Benessere
  • Chat Gpt
  • Dispositivi
  • Giochi
  • Ingegneria
  • Intelligenza Artificiale
  • Medicina
  • Natura
  • News
  • Psicologia
  • Robot
  • Salute
  • Scienza
  • Scoperte
  • Sicurezza Informatica
  • Social
  • Spazio
  • Tecnologia

Tag

alimentazione ambiente ansia astrofisica astronomia bambini batteri benessere cambiamenti climatici cambiamento climatico cancro cervello ChatGPT covid cuore cura depressione diabete Dna Google Ictus Infarto Innovazione Intelligenza Artificiale malattia Medicina nuove tecnologie obesità pelle prevenzione Psicologia ricerca salute scienza scoperta scoperte smartphone social sonno spazio studio Tecnologia tumore tumore al seno tumori

© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Worldculture

No Result
View All Result
  • Scienza
    • Ambiente
    • Natura
    • Salute
    • Spazio
  • Tecnologia
    • Giochi
    • Ingegneria
    • Sicurezza Informatica
    • Social
    • Dispositivi
  • Intelligenza Artificiale
    • Chat Gpt
    • News
    • Robot
  • Medicina
    • Alimentazione
    • Benessere
    • Psicologia
    • Scoperte

© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Worldculture

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}