Home » Intelligenza Artificiale » Whisky e AI: quando gli algoritmi diventano sommelier
Il whisky è un distillato pregiato ottenuto dalla fermentazione di cereali come orzo, mais o segale. Originario di Scozia e Irlanda, si distingue per il suo sapore complesso, frutto di processi di invecchiamento in botti di legno. Esistono diverse varianti, come lo Scotch, il Bourbon e il Rye, ciascuna con caratteristiche uniche. Perfetto da gustare liscio o in cocktail, il whisky rappresenta un simbolo di tradizione e convivialità. Tradizionalmente, l’identificazione dell’origine e delle caratteristiche aromatiche del whisky è affidata a degustatori esperti, ma il metodo richiede tempo, denaro e formazione. Gli algoritmi sviluppati dai ricercatori tedeschi rappresentano un’alternativa più efficiente. Grazie a una rete neurale artificiale e a un sistema predittivo basato sulla composizione molecolare, queste tecnologie sono state messe alla prova su sette whisky americani e nove scozzesi, ottenendo risultati straordinari. Nel 90% dei casi, gli algoritmi hanno identificato correttamente l’origine del whisky e isolato le cinque note aromatiche principali, superando persino i degustatori umani. Ad esempio, il caramello risulta dominante nei whisky americani, mentre le note di mela e affumicato prevalgono in quelli scozzesi.
L’aroma di un whisky deriva da una complessa miscela di composti chimici, rendendo difficile una previsione accurata basata solo sulla composizione molecolare. I ricercatori hanno superato questa sfida combinando scienza e tecnologia. Gli algoritmi, infatti, replicano la capacità umana di percepire gli odori, ma con una precisione superiore. Questo innovativo sistema potrebbe rivoluzionare il modo in cui vengono classificate le bevande, eliminando le incertezze legate all’interpretazione soggettiva degli esperti.
Oltre a migliorare la classificazione del whisky, gli algoritmi potrebbero trovare applicazione nel controllo qualità e nella creazione di nuove miscele. Mentre i degustatori continueranno a svolgere un ruolo importante nella valorizzazione della cultura del whisky, l’Intelligenza Artificiale si candida a essere un supporto prezioso, combinando tradizione e innovazione. Questa tecnologia dimostra come il connubio tra scienza e arte possa portare il mondo del whisky verso nuove frontiere, offrendo agli appassionati distillati sempre più raffinati e accuratamente selezionati.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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